Insegne, multe per il mancato uso dell'italiano

Prime multe per le insegne di aziende commerciali e non, che riportano scritte solo in lingua straniera. Sono una decina i verbali notificati da Sori, la società di gestione dei tributi comunali, ad altrettante imprese nella zona del macrolotto di Iolo, non in regola con le regole fissate dall'Amministrazione comunale, che consentono negli impianti pubblicitari l'uso di lingue straniere in presenza di eguali indicazioni in italiano. In questa tornata di verifiche è stata applicata la sanzione ridotta di 50 euro, per un importo complessivo di 500 euro, in un ventaglio che può variare da una contravvenzione minima di 25 euro ad una massima di 500 euro. I controlli, con relativo provvedimento amministrativo, sono scattati dopo il periodo di 60 giorni stabilito per una campagna di informazione a tappeto, nelle aree dei macrolotti e di via Pistoiese, con volantini in più lingue (cinese, arabo, albanese e urdu), distribuiti da Sori a negozi e attività artigiane ed industriali. Sessanta giorni che rappresentevano anche il tempo massimo entro il quale esercenti e titolari di attività economiche avrebbero dovuto mettersi in regola, adeguando le loro insegne con scritte in doppia lingua della stessa dimensione. Le verifiche di Sori si stanno estendendo ad altre parti della città: sono infatti in partenza un'altra ventina di verbali, questa volta nei confronti di imprese commerciali situate nella zona di via Pistoiese. E' da ricordare che c'è una eccezione nel dispositivo, fissato nel regolamento comunale, sull'uso della lingua nelle insegne: riguarda le dizioni straniere entrate a far parte del linguaggio comune italiano.