Question time di Giardi sui posti auto riservati ai consiglieri

Una domanda di attualità è stata presentata questa mattina da Enrico Giardi, consigliere del gruppo Pd, circa un'ordinanza con cui si dispone di riservare ai consiglieri posti auto nel parcheggio di piazza Santa Maria delle Carceri in occasione della seduta odierna del consiglio comunale. L'ordinanza, secondo Giardi, è stata 'emanata a seguito della richiesta presentata dal presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi, il 20 luglio scorso'. Il consigliere Pd, chiede al sindaco e al presidente del consiglio 'se tale provvedimento non contrasti con la filosofia e la programmazione dell’iniziativa “Vivere il Centro”, che ha come scopo principale quello di favorire la partecipazione dei cittadini alla vita del Centro Storico, vitalizzare le attività commerciali e di ristorazione, togliendo dalla disponibilità della cittadinanza almeno 40 posti auto dalla Piazza delle Carceri che è uno dei principali i luoghi di accesso al Centro cittadino'. Testo integrale della domanda di attualità del consigliere Enrico Giardi (Pd) Vista l’Ordinanza 1399/2009 avente ad oggetto “Seduta Consiglio Comunale - Piazza Santa Maria delle Carceri - riserva stalli di sosta”, emanata a seguito della richiesta presentata dal Presidente del Consiglio Comunale Signor Maurizio Bettazzi il giorno 20 Luglio 2009, che dispone un'area da riservare alla sosta dei veicoli dei Consiglieri Comunali nel Parcheggio di Piazza delle Carceri in occasione della seduta consiliare, il giorno 30 LUGLIO 2009 dalle ore 12:00 fino al termine del Consiglio Comunale. Chiedo se tale provvedimento non contrasti con la filosofia e la programmazione dell’iniziativa “Vivere il Centro”, che ha come scopo principale quello di favorire la partecipazione dei cittadini alla vita del Centro Storico, vitalizzare le attività commerciali e di ristorazione, togliendo dalla disponibilità della cittadinanza almeno 40 posti auto dalla Piazza delle Carceri che è uno dei principali i luoghi di accesso al Centro cittadino.