31/07/2009 13:59
Multiculturalitā
Il neo assessore Silli intende convocarlo a breve
Tavolo di confronto con i referenti delle confessioni religiose
Servirā a discutere gli argomenti di maggior interesse per le comunitā e per il governo della cittā.
L'assessore ai Rapporti con l’Ue, Relazioni con il pubblico e Politiche di integrazione, Giorgio Silli, intende incontrare a breve i rappresentati ed i referenti delle principali confessioni religiose presenti in cittā per verificare la possibilitā di costituire un tavolo di confronto, consultivo, nel quale possano essere discussi gli argomenti di maggior interesse per le comunitā e per il governo della cittā.
'Il territorio pratese - si legge nella dichiarazione di Silli - ha un’elevatissima componente di cittadini migranti: sono 116 le comunitā straniere presenti, i cui appartenenti spesso professano una confessione religiosa. Per stimare l’appartenenza religiosa dei singoli gruppi nazionali, applicando il metodo di analisi giā utilizzato da Caritas/Migrantes per le stime nazionali, ed anche altre fonti di ricerca, possiamo stimare che tra i residenti stranieri nei comuni della provincia i cristiani rappresentino il 25% complessivo (8,2% ortodossi, il 12,6% cattolici, l’1,2% protestanti, etc.), i musulmani circa il 32 % . Circa il 40% č costituito da atei e non dichiarati. Tuttavia tra quest’ultimi sono stati collocati anche i cittadini della Repubblica Popolare Cinese, che si riferiscono principalmente a Buddhismo e Thaoismo. (Fonte Asel-2009). Prato ha anche un’altra caratteristica di rilievo: i musulmani sono suddivisi in due principali comunitā, quella arabofona e quella pakistana'.
'Questa eterogeneitā, comune peraltro in ogni cittā con una presenza elevata di comunitā migranti, - si conclude nella nota - pone sicuramente agli amministratori locali la necessitā di riflettere su varie istanze, che prima di tutto dovrebbero trovare i giusti canali per poter essere esposte, spiegate, discusse'.
606/09
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