L'assessore Milone risponde al presidente Mosca

In risposta alle dichiarazioni del presidente della circoscrizione Ovest, Giovanni Mosca, l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone afferma: "Mi dispiace che il presidente Mosca non abbia avuto modo di incontrare i militari durante il suo percorso, evidentemente non ha avuto la stessa fortuna di tanti cittadini che di contro hanno già avuto occasione di dialogare e conoscere gli operatori dell'Esercito Italiano in servizio nella nostra città. D'altra parte possiamo attivarci per concordare un incontro ufficiale. In ogni caso, devo rilevare nelle sue dichiarazioni alcune incongruenze. Mi domando ad esempio cosa abbia a che vedere l'impiego dei militari con la risoluzione dei gravi problemi economici che affliggono il distretto. L'Esercito è di certo un ottimo deterrente contro la criminalità, in aggiunta all'eccellente lavoro svolto ordinariamente dalle Forze dell'Ordine, e soprattutto dà tranquillità ai cittadini. Ovviamente ciò non crea nuovi posti di lavoro, nessuno fra chi ha promosso questo intervento, ha fatto allusioni in tal senso. Peraltro il presidente Mosca, che evidentemente non ritiene utile la presenza dei militari a Prato, ne chiede l'impiego nella sua circoscrizione. Di qui la necessità che il presidente faccia chiarezza anzitutto con se stesso. Ad ogni buon conto, la scelta delle aree di principale interesse per le donne e gli uomini dell'Esercito impiegati a Prato è frutto di un'analisi congiunta realizzata da Prefettura, Questura e Amministrazione e cerca di inviduare le principali zone dove più frequentemente si consumano reati contro la persona ed il patrimonio. Verò è, inoltre, che la presenza delle Forze di Polizia nel territorio è assolutamente invariata, in termini di risorse umane e mezzi, e che quindi l'Esercito è di fatto un valore aggiunto per la sicurezza in città. Ciò non esclude - come sottolineato durante la conferenza stampa in Prefettura dallo stesso Questore, dott. Domenico Savi - che si possa rimodulare il servizio attraverso lo studio di nuovi percorsi e turnazioni di specifico interesse anche per altre zone della città, in relazione alle forze disponibili, qualora ciò si dovesse rendere necessario".