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Comune di Prato

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26/08/2009 11:23
Immigrazione Comune di Prato, Prefettura e Questura

Prossima apertura di uno sportello dell'Ufficio immigrazione della Questura

Presso il Centro Polifunzionale di via Respighi

Nell’ultima giunta prima della pausa estiva, il Comune di Prato ha inteso  rafforzare la collaborazione tra Comune, Prefettura e Questura di Prato in tema di immigrazione e sicurezza, che già ha dato luogo al Patto per Prato Sicura.

Attraverso un accordo, che sarà siglato i primi di settembre, le istituzioni confermeranno la reciproca volontà di collaborare per rendere sempre più funzionali ed efficaci gli strumenti previsti dalla normativa per la presenza regolare dei cittadini migranti sul territorio.

Da tempo la Questura aveva fatto presente al Comune alcune difficoltà –logistiche e linguistiche- per gestire l’elevato afflusso di utenti cinesi che si rivolgono giornalmente all’Ufficio Immigrazione della Questura per le pratiche di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno e contestualmente proposto la delocalizzazione presso il Centro Polifunzionale di via Respighi di uno sportello dell’Ufficio Immigrazione anche al fine di valorizzare il centro stesso.

Per venire incontro a questa esigenza, il Comune ha messo a disposizione uno spazio, all’interno dell’edificio dedicato ad accogliere il Centro Polifunzionale per Prato città Sicura, in Via Respighi, 38, ove attualmente trovano sede gli sportelli decentrati del Comune per i cittadini migranti.

In questo modo potrà essere sperimentata una importante sinergia:  la mattina sarà attivo l’ufficio Immigrazione della Questura, che svolgerà le pratiche di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno per i cittadini cinesi. Il Comune metterà a disposizione un mediatore linguistico per facilitare la comprensione tra gli operatori della Questura e gli utenti.

Il pomeriggio, alcuni giorni la settimana, negli stessi locali, opererà lo sportello comunale per la preistruttoria delle pratiche per i titoli di soggiorno, per il certificato idoneità alloggiativa e per la mediazione linguistica cinese, ossia per gli atti propedeutici all’accesso all’ufficio Immigrazione della Questura, ove in seguito verrà portata a termine  la pratica.

In questo modo saranno diminuite le code presso la Questura, ove invece rimarranno le funzioni dello Sportello Immigrazione per le altre comunità di stranieri;  i cittadini cinesi potranno usufruire di uno spazio dedicato, nei pressi di via Pistoiese e sarà possibile magari anche sperimentare modalità più funzionali per accelerare e snellire le procedure amministrative collegate.

nt

644/09

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