Omaggio a Clara Calamai a cento anni dalla sua nascita a Prato
Prato rende omaggio a Clara Calamai nell' anniversario dei cento anni dalla sua nascita - avvenuta nella nostra città il 7 settembre 1909 - con la proiezione di una pellicola del 1943 che ne consacrò la popolarità di attrice e protagonista indiscussa della storia del cinema italiano: "Ossessione" il film diretto da Luchino Visconti e ispirato al romanzo di James M. Cain "Il postino suona sempre due volte".
Alla proiezione del film, che si terrà domani, 10 settembre, alle 21.30, nel Castello dell'Imperatore, interverranno gli assessori alla Cultura del Comune e della Provincia, Anna Beltrame ed Edoardo Nesi, e il critico cinematografico Federico Berti.
"Ossessione", secondo l'opinione comune, è il film che ha dato inizio al filone neoralista del cinema italiano: la fotografia, le ambientazioni e la storia raccontata costituiscono una rottura netta con il precedente cinema dei "telefoni bianchi".
Protagonista del film, a fianco di Clara Calamai, è Massimo Girotti. Il ruolo dell'attrice pratese era stato inizialmente affidato ad Anna Magnani che dovette rinunciare a causa del suo stato di gravidanza.
Clara Calamai è stata un'attrice molto popolare, protagonista di svariate pellicole girate fra la fine degli anni '30 e gli inizi degli anni '50. La sua apparizione a seno nudo nel film "La cena delle beffe", diretto da Alessandro Blasetti nel 1941, trasposizione cinematografica della commedia drammatica di Sem Benelli, destò enorme scalpore tra il pubblico.
Nel 1946, Clara Calamai vinse il Nastro d'Argento per il film "L'adultera" di Duilio Coletti. Nel 1957 lavorò ancora con Visconti nel film "Le notti bianche".
L'ultima sua intepretazione è del 1975, molti anni dopo il suo ritiro dalle scene, con un ruolo nel film di Dario Argento "Profondo Rosso".
Clara Calamai è morta a Rimini nel 1998.
gs
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