Crisi del distretto e politiche culturali, il Pd ne chiede l'iscrizione all'odg del consiglio

Il gruppo del Partito Democratico chiede l'iscrizione all'ordine del giorno del consiglio comunale di due argomenti: le linee programmatiche delle politiche culturali che l'amministrazione comunale intende perseguire e e le azioni politiche di sostegno alle famiglie e alle imprese nella attuale situazione economica.  Le motivazioni di questa richiesta sono state spiegate questa mattina in una conferenza stampa del capogruppo del Pd, Massimo Carlesi. "Il rinvio del tavolo di distretto, di cui i giornali hanno parlato questa mattina, è un brutto segnale - ha detto Carlesi - e il modo di relazionarsi da parte della nuova giunta comunale con il  governo centrale è assolutamente inefficace". Prato, secondo Carlesi, ha bisogno di risposte urgenti da parte delle istituzioni alla drammaticità della crisi economica che, secondo stime recenti, vedrà la chiusura di altre trecento aziende nel giro di tre mesi con oltre mille persone che perderanno il posto di lavoro. 

Anche le politiche culturali sono al centro dell'agenda politica del Pd, che ha denunciato la "confusione nelle varie voci all'interno del Pdl  che si sono espresse su questo tema".

Altro argomento trattato nell'incontro con i giornalisti è stato quello della scuola. La consigliera Maria Grazia Ciambellotti ha rilevato che quest'anno sono rimasti in lista di attesa 240 bambini della scuola materna. "Non era mai accaduto - ha denunciato Ciambellotti - che lo Stato non si facese carico di aprire nuove sezioni. Quest'anno le dieci sezioni mancanti saranno parzialmente coperte grazie all'intervento della Regione che ne realizzerà sette."

Al termine della conferenza stampa  Carlesi ha preannunciato che a partire da ottobre il gruppo Pd inizierà il ricevimento dei cittadini in palazzo Comunale.