Scuola materna, non dovranno più esserci liste di attesa

"Non dovranno più esserci liste di attesa per la scuola materna: è mia ferma volontà perseguire l'obiettivo di dare risposta a tutte le richieste. Finora, nell'amministrazione comunale  è mancata una progettualità che tenesse conto dell'incremento demografico e già da ora lavoreremo per evitare che si verifichino, come è sempre avvenuto in questo e negli anni passati, ancora nuove emergenze".

Questa la replica dell'assessore alle Istruzione Pubblica, Rita Pieri, alla denuncia della consigliera Pd Mariagrazia Ciambellotti che, nella conferenza stampa del gruppo democratico in consiglio comunale, ha accusato il  Governo nazionale di essere stato completamente sordo alla richiesta di nuove dieci sezioni a Prato dove quest'anno si registra una lista di attesa di 240 bambini.

 "L'anno scorso - precisa Pieri - i bambini in lista di attesa per la scuola materna erano  poco più di 130, a fronte dei 240 di quest'anno, e lo Stato dispose l'apertura di tre nuove sezioni; la richiesta avanzata dal Comune per l'attuale anno scolastico non è mai stata di dieci sezioni bensì di sei. E' vero, comunque,  - ha riconosciuto Pieri - che dal Governo non è arrivata alcuna risposta e ringrazio la Regione Toscana per la sensibilità dimostrata nel voler concedere i fondi che consentiranno l'apertura di sette nuove sezioni".

"Da parte mia - ha aggiunto l'assessore - continuerò a coinvolgere il ministero all'Istruzione e a fare  i progetti necessari per assicurare in futuro una situazione scolastica adeguata alle esigenze di una città in costante crescita".