Sequestrati due locali nella zona di Chinatown

Due nuove operazioni messe a segno dalla Polizia Municipale. Questa notte l’unità commerciale è intervenuta nella zona di via Pistoiese, sequestrando due locali. Dopo le 21 gli agenti sono entrati in circolo di via Damiano Chiesa 13, il cui presidente non aveva presentato regolare DIA, corredata da certificato di impatto acustico e planimetria firmata da un tecnico. La documentazione non era mai presentata, tanto che il Comune stava attivando la procedura per ordinarne la chiusura. Al momento del controllo l’attività di somministrazione era minimale, ma a giocare ai biliardi sono stati comunque trovati cittadini cinesi non iscritti tra i soci, tra cui minorenni sotto sedici anni, e vari avventori intenti a fumare nonostante il divieto. Al circolo è stata elevata una sanzione di 1.032 euro ai sensi delle leggi di pubblica sicurezza come sala giochi pubblica abusiva e sigillato. All’interno, inoltre, veniva svolta, senza licenza del Questore, attività di internet point mediante più computer collegati in rete: pertanto il responsabile sarà denunciato all’Autorità giudiziaria.

Poco prima di mezzanotte, i controlli si sono spostati in un altro circolo, segnalato alla Polizia Municipale da un residente come discoteca abusiva con rumori notturni in una corte interna di via Pistoiese 62/7, con altro ingresso, non utilizzato, su via Marini 5/a. Questo intervento, già programmato in base a specifici accordi tra i comandi di piazza Macelli e via Picasso,è stato effettuato congiuntamente a personale del Comando Provinciale dei Carabinieri (con l’intervento di militari dell’operazione Strade sicure) e la compresenza di personale dei Vigili del Fuoco. Al momento dell’ingresso delle forze dell’ordine, nei locali non si svolgeva attività di trattenimento, ed è stato notificato al presidente l’inizio del procedimento di diniego all’attività, in quanto mai presentato al Comune il certificato di impatto acustico. A prescindere dalla presenza di alcun persone non iscritte nel registro dei soci, le modalità di tesseramento sono risultate totalmente irregolari. E' stata accertata la presenza di tessere firmate in bianco dal presidente, pronte al’uso, rilasciate anche in sua assenza e contestualmente alla richiesta di adesione (come da dichiarazione sottoscritta dal presidente medesimo). Risultano peraltro iscritti sono 23 soci, tutti affiliati il 13 agosto, con l’attività già iniziata l’11 agosto (configurando così l’esistenza di un circolo fittizio). A conferma delle irregolarità nel tesseramento, dagli accertamenti eseguiti almeno uno dei soci iscritti sarebbe risultato clandestino, circostanza che sarà approfondita per l’eventuale contestazione del reato di favoreggiamento all’irregolare presenza sul territorio nazionale. All’interno risultano essere state eseguite opere murarie che saranno oggetto di successiva verifica da parte dell’unità edilizia della Polizia Municipale. Il presidente del circolo è stato sanzionato per esercizio abusivo di somministrazione al pubblico, 5000 euro la multa, ed i locali sono stati posti sotto sequestro amministrativo.

"L'Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Roberto Cenni - ha affermato l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone - risponde con i fatti alle sollecitazioni che arrivano dalla città e alle segnalazioni dei pratesi. Le operazioni di questa notte dimostrano come la lotta per il rispetto della legalità sul nostro territorio, sulla quale è profondo l'impegno della giunta, stia registrando un cambio di marcia. Anche l'ausilio dei militari per l'operazone Strade sicure, preziosi per l'opera di prevenzione, unitamente al grande lavoro di tutte le forze dell'ordine, sta dando buoni frutti e i cittadini dimostrano di apprezzare il loro impiego per la tutela della sicurezza".