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Comune di Prato

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17/09/2009 12:59
Polizia municipale L'operazione messa a segno ieri

Chiuso un altro circolo irregolare gestito da cittadini cinesi

Sequestrato il locale ubicato in via Oberdan

Nel pomeriggio di ieri l’unità operativa Commerciale della Polizia Municipale è intervenuta nella via Oberdan, sigillando e ponendo sotto sequestro i locali ubicati al civico 46.

L’intervento, perfezionato con il sequestro amministrativo dei locali, è l’atto conclusivo di una serie di verifiche della Polizia Municipale e degli uffici amministrativi del comune, in base alle quali a fine luglio l’amministrazione comunale aveva ordinato la chiusura dell’attività irregolare di somministrazione nel circolo, sia per riscontrate carenze nella documentazione presentata per iniziare l’attività, che per problematiche legate alla struttura dei locali, non rispondenti ai criteri di sicurezza in materia di sorvegliabilità. Dopo la notifica dell’ordine di chiusura al presidente del sodalizio, il locale era risultato apparentemente inattivo, con cartello indicante una futura apertura. Negli ultimi tempi però, nonostante il circolo risultasse sempre chiuso a chiave e oscurato esternamente, erano stati notati ripetuti movimenti di persone che accedevano all’interno.

Ieri, dopo un appostamento in abiti civili nei pressi dell’edificio, gli agenti di piazza Macelli sono riusciti ad accedere nella sede del circolo, verificando che l’interno era allestito con gli stessi arredi ed apparecchiature già verificati nei precedenti controlli. Dai documenti acquisiti da parte della Polizia Municipale è emerso che il circolo al quale era stata ordinata la cessazione, non è più presente nei locali. L’attività era infatti gestita al momento da un ulteriore sodalizio, da poco costituito e non ancora affiliato a enti riconosciuti, né in possesso delle specifiche autorizzazioni comunali. L’ulteriore attività è risultata pertanto irregolare in quanto esercitata in assenza di titolo.

Alla presidente, cittadina cinese di 33 anni, domiciliata a Montemurlo, sono state contestate le violazioni ed il locale è stato posto sotto sequestro.

mc

715/09

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