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Comune di Prato

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22/09/2009 15:59
Polizia municipale Tempo scaduto per gli internet point non a norma

Sequestri della Polizia Municipale in due internet point

L'assessore Milone: "Come promesso, questo è solo l'inizio"

Due internet point irregolari sono stati chiusi questa mattina durante il primo di un'ampia serie di controlli in programma in questi giorni da parte del personale dell’Unità Operativa Commerciale della Polizia Municipale e personale della Polizia Amministrativa della Questura, in concomitanza della scadenza dei termini del regolamento comunale su queste attività, entrato in vigore il 21 marzo 2008, nel quale era previsto il termine di un anno per adeguare locali alle nuove norme del Comune, salvo proroga di ulteriori sei mesi, per comprovate necessità.

Ebbene il termine ultimo per l’adeguamento (che prevede tra l’altro l’obbligo di avere a disposizione un servizio igienico per portatori di handicap nel centro storico, più uno ulteriore per il restante territorio comunale, oltre a sala di aspetto, idoneità dell’impiantistica, superfici minime per le singole postazioni, etc), era previsto per ieri, 21 settembre. Già nel periodo transitorio erano stati eseguiti numerosi controlli, che avevano portato a rilevare alcune irregolarità in singoli esercizi, in attesa del termine ultimo di regolarizzazione. Pertanto una squadra interforze di Polizia Municipale e Polizia di Stato, ha eseguito due distinte ispezioni in altrettanti locali dove sono esercitate attività di internet point.

Il primo sopralluogo è stato eseguito in via Guevara 8, esercizio che aveva ottenuto la proroga alla sospensione dell’attività fino al 21 settembre. Da piazza Macelli è stato monitorato nel tempo l’iter relativo all’adeguamento dei locali. Nessuna Dia edilizia risultava inoltrata all’amministrazione Comunale e, non a caso, l’esercizio è stato il primo ed essere visitato. È stata quindi accertata la mancata esecuzione delle opere necessarie a rendere i locali idonei dal punto di vista strutturale. La Polizia Municipale ha quindi sanzionato il titolare per la violazione al regolamento mettendo i sigilli al locale, oggetto di sequestro amministrativo.

I controlli sono proseguiti sull’internet point – centro telefonico di via Tiepolo 9. Anche per questo esercizio era stata richiesta la proroga all’attività, ottenuta con scadenza 21 settembre; in questo caso però i titolari avevano anche inviato al Comune una Dia edilizia per l'adeguamento dei locali ed avevano iniziato le opere interne. Gli agenti del gruppo interforze hanno accertato comunque che l’attività di call center ed internet point non era stata sospesa, nonostante la scadenza dei termini e, per questo, hanno sanzionato i titolari e posto i sigilli ai computers ed alle singole cabine telefoniche.

Da parte sua l'assessore alla Sicurezza, Aldo Milone, ha affermato: "Come promesso dalla giunta Cenni all'inizio del proprio mandato, che sarebbero state sanzionate tutte le attività irregolari sul nostro territorio, dopo gli ennesimi oscuramenti delle insegne non a norma e i controlli severi nelle imprese irregolari - non senza il prezioso ausilio delle forze dell'ordine -, ora tocca agli internet point. L'attività di controllo di questa mattina è l'inizio di questa operazione, proseguirà a tappeto nei prossimi giorni, e verrà estesa anche ad altri generi di attività che non si adeguano a leggi e regolamenti locali presenti nel nostro Comune".

mc

722/09

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