Il ruolo delle donne nella politica
Le pari opportunità non sono una questione di genere, ma di persone.
Così l’assessore alla Pubblica Istruzione, Università, nonché alle Pari Opportunità del Comune di Prato - Rita Pieri - ha chiuso il suo intervento alla tavola rotonda “Rappresentanza politica e genere: il ruolo delle donne ai vari livelli della politica”, che si è tenuta sabato mattina a Villa Ruspoli a Firenze, nell’ambito del progetto “Donne, politica e istituzioni. Percorsi formativi per la promozione della cultura di genere e delle pari opportunità” portato avanti dall’Università di Firenze grazie al cofinanziamento del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il ruolo della donna in posizioni di responsabilità, nonostante interventi legislativi sulle azioni positive e sulla parità di diritti sul lavoro, è ancora oggi sottovalutato – sostiene l’assessore - e comunque si tende a non attribuirle poteri decisionali. Anche a livello politico, si rileva che il posto per le donne c’è laddove ci sono grandi numeri e quindi tanti posti da ricoprire come ad esempio in Parlamento. Ma man mano che i centri di potere si riducono di dimensioni e crescono di importanza, il numero di donne presenti cala drasticamente. Purtroppo è un dato di fatto che per poter accedere alle posizioni che contano, oggi le donne devono essere delle “superdonne”: super -intelligenti, super - dotate, super - impegnate. Una selezione “naturale” alla quale a quanto pare non vengono sottoposti gli uomini, che spesso entrano nelle stanze dei bottoni anche quando sono mediocri. Semplicemente perché sono uomini e perché – tradizionalmente – non creano come le donne problemi per assolvere a carichi di cura familiare?. E’ uno stereotipo che deve cambiare: auspico di poter un giorno vedere, nei posti che contano, donne normali, con una famiglia a casa che le aspetta e allo stesso tempo professionalmente realizzate.
La tavola rotonda, moderata dall’ex ministro alle Pari Opportunità del Governo D’Alema 1998-2000 Laura Balbo, ha visto la partecipazione, oltre che di un giovane studente, prossimo alla laurea con una tesi sulla situazione della donna all’interno dei partiti politici, della ricercatrice Irpet Alessandra Pescarolo, che ha presentato i dati di una recente ricerca sulla rappresentanza politica di genere, e dell’ex assessore regionale alle Pari Opportunità Susanna Cenni – oggi deputata alla Camera.
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