Festa della Toscana, Prato dedica l'edizione 2009 ai temi dell' "arte, cultura e futuro"
Prato dedicherà ai temi dell'arte, della cultura e del futuro la decima edizione della Festa della Toscana, che quest'anno sarà curata da Pamat, l'associazione toscana per la prevenzione dell'abuso dei minori, con il patrocinio e il contributo organizzativo del Comune.
La manifestazione - che come tutti gli anni si svolge a fine novembre per ricordare l’abolizione della pena di morte da parte del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo il 30 novembre 1790 - è stata presentata questa mattina in Comune dal presidente del Consiglio comunale, Maurizio Bettazzi, e dai vice-presidenti Mariagrazia Ciambellotti e Andrea Amerini, e dalla presidente Pamat, Francesca Albini.
Particolare sarà l'attenzione che tutti gli appuntamenti in programma dedicheranno all'infanzia e ai giovani.
Nella nostra città un'anteprima a Officina Giovani, fissata per venerdì 20 novembre, darà avvio alle celebrazioni. Per tutta la mattinata, a partire dalle 9 alle 12, negli spazi dei cantieri Culturali, si terrà una festa dedicata alla "salvaguardaia dell'infanzia per il futuro: interazione e differenza" alla quale porterà il saluto l'assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri. Seguiranno giochi e animazione dei Formaggini Guasti per intrattenere i bambini delle scuole primarie.
La prima vera iniziativa di celebrazione della festa si terrà giovedì 26 novembre alle ore 9 al Politeama Pratese: dopo il saluto del presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi andrà in scena - di fronte a settecento studenti delle scuole superiori - lo spettacolo teatrale "In ogni uomo" con la regia di Gianni Cascone. Lo spettacolo, realizzato con il contributo di Pamat, sarà replicato alle 21 di fronte alla cittadinanza e alle massime autorità cittadine.
Il programma prosegue venerdì 27 novembre in Palazzo Comunale con una iniziativa dedicata a "La fatica e la bellezza del lavoro: dall'arte un'ipotesi per il nostro futuro". Alle 9.30 il presidente Bettazzi, dopo il saluto, introdurrà la lettura della formella del Campanile di Giotto sulla storia e la tradizione del lavoro tessile a Prato che sarà eseguita dalla professoressa Mariella Carlotti con l'ausilio di diapositive. Alle 11.30 Lectio Magistralis a cura del prof Maracchi del Cnr.
La festa si concluderà martedì 1 dicembre, alle 10.30, nell'aula consiliare, con la presentazione del volume "Storia del Palazzo Comunale di Prato" a cura di Claudio Cerretelli in occasione del 720° anniversario dell'inaugurazione del salone consiliare. Interverranno studenti universitari, assessori e consiglieri comunali. Alle 12 è previsto l'intervento del sindaco Roberto Cenni.
"Si tratta - ha commentato Bettazzi - dell'appuntamento per noi più significativo. Viene, infatti, realizzato per la prima volta un volume sulla storia del Palazzo Comunale di Prato, un'opera di pregio, che costituirà il primo tassello di una serie di inziative che vogliamo attuare per valorizzare il nostro patrimonio monumentale".
L'opera sarà realizzata con il contributo di alcuni sponsor e costituirà il primo volume della nuova collana editoriale dell'Anci.
gs
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