Guidava in stato di ebbrezza: è prognosi riservata

Nelle primissime ore di domenica scorsa gli agenti della Polizia Municipale addetti ai rilievi degli incidenti stradali hanno riceuto la segnalazione che presso viale Leonardo da Vinci, in corrispondenza del sottopasso di Pratilia, si era verificato un incidente stradale con feriti.

Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato una Fiat Panda, ferma dopo l’urto.

L’auto era gravemente danneggiata e una squadra di Vigili del Fuoco era intenta nelle operazioni di estrazione della donna che, al posto del conducente, era ancora imprigionata nell’abitacolo tra il sedile, il volante ed il cruscotto.

Presente anche un'ambulanza del 118 il cui personale stava prestando le prime cure alla conducente del veicolo.

Sul luogo dell’incidente c'era anche una testimone, che ha riferito di non aver visto altri veicoli coinvolti nel sinistro e che la Fiat Panda aveva improvvisamente perso il controllo sbandando prima verso sinistra e poi verso destra, rispetto al proprio senso di marcia, terminando la propria corsa contro lo spartitraffico, dove si è fermata.

Dai primi accertamenti è risultato che la Panda ha avuto di fatto una collisione con l’isola di traffico rialzata, evidenziata da segnaletica orizzontale e verticale, sul lato sud del sottopasso di Pratilia, a separazione della carreggiata centrale da quella che porta alla rotatoria posta in confluenza con via Fiorentina.

In considerazione di quanto rilevato, della tipologia di incidente e visto che la persona, subito dopo l’incidente, era stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Prato per le cure mediche, gli agenti hanno richiesto alla struttura sanitaria l’accertamento del tasso alcoolemico della conducente, al fine di determinarne l’eventuale stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di alcol.

La certificazione medica, è stata acquisita il giorno successivo, e ha comprovato che il tasso alcoolemico della conducente ferita era pari a 212.5 mg/dL (soglia di allarme: 50).

Lo stesso giorno si è peraltro appreso dalla struttura ospedaliera che la donna è stata ricoverata in prognosi riservata e quindi è risultato impossibile per la Polizia Municipale rapportarsi con la ferita al fine di contestarle il reato emerso.

Intanto l’Ufficio sinistri della Polizia Municipale ha proceduto a porre il veicolo, recentemente acquistato dalla donna, sotto sequestro penale ex art 321 c.p.p., e ad elevare i verbali di contestazione per la guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche e la perdita di controllo del veicolo nei confronti della stessa conducente.