Crocifisso nelle scuole, sė alla mozione dei gruppi di maggioranza
Approdate in consiglio comunale le due distinte mozioni presentate, una dai gruppi di maggioranza, Pdl, Udc, Lega Nord, e l'altra dal capogruppo Pd, Massimo Carlesi, in merito alla sentenza della Corte di Strasburgo sulla presenza del crocifisso nelle scuole.
Approvata con 22 voti a favore la mozione di maggioranza in cui, tra l'altro, si riconfermava "nel rispetto della indiscutibile laicità dello Stato" che "il crocifisso nei luoghi pubblici è un simbolo della cultura, dell'identità, della tradizione della nostra nazione fondata su valori di ugluaglianza, libertà, tolleranza, e rappresenta , come recita una sentenza del Consiglio di Stato, uno dei valori laici della costituzione italiana e un valore della vita civile".
Respinta invece con 21 voti contrari, 13 favorevoli e un voto di astensione, la mozione del capogruppo Carlesi, nella quale era stata espressa disapprovazione per "l'uso strumentale e l’impiego per la propaganda politica del crocifisso, da qualsiasi parte avvenga e in qualsiasi modo attuato", e si riconosceva "nel crocifisso un simbolo e nel messaggio cristiano un atto d’amore e d’apertura verso tutti, a cominciare da coloro che ogni giorno si accollano la loro croce o si vedono lesi nei diritti e nella dignità di persona, siano essi migranti, come i primi Apostoli, respinti o affondati in mare aperto, siano essi portatori dell’annuncio cristiano, o siano comunque persone di buona volontà a prescindere dal loro credo religioso."
gs
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