Novità in arrivo per gli accertamenti delle residenze
Gli accertamenti delle residenze saranno effettuati con una nuova metodologia che prevede lo scambio di informazioni e l'incrocio dei dati fra i diversi settori dell'amministrazione comunale. La giunta comunale ha, infatti, deciso di istituire una commissione tecnica permanente della quale faranno parte funzionari e dirigenti della polizia municipale, dei servizi demografici, dei servizi informativi e dell'organizzazione interna. Lo scopo è mettere in atto un sistema di verifica che sia esteso a tutte le richieste di residenza anagrafica e che permetta di convogliare in un unico centro di controllo tutti i dati in possesso dei diversi uffici.
L'iniziativa, promossa dagli assessori all'Integrazione, Giorgio Silli, alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale, Aldo Milone, e ai Servizi Demografici, Organizzazione e Decentramento, Anna Lisa Nocentini, rappresenta una svolta rispetto alle procedure finora attivate dall'amministrazione comunale.
Nel 2004 il compito di occuparsi della direzione e gestione degli accertamenti era stato affidato al coordinamento delle circoscrizioni nell'ambito di un progetto sperimentale che si proponeva il rilascio in tempi rapidi della residenza ai cittadini che ne favevano richiesta. All'inizio del 2007 la prosecuzione del progetto fu affidata al corpo della Polizia Municipale che veniva coadiuvato da dipendenti volontari dell'amministrazione comunale in veste di accertatori formalmente autorizzati.
Con l'istituzione della commissione tecnica permanente l'accertamento della effettiva residenza sarà effettuato in modo coordinato e collegiale dagli uffici preposti alla corretta rilevazione di dati sulla popolazione del nostro territorio.
"Anche la legalità - ha commentato Nocentini - passa attraverso l'efficienza dei servizi; efficienza, nel caso degli accertamenti residenziali, significa mettere in grado i vari settori di questa Amministrazione di incrociare le informazioni che arrivano separatamente. Questa nuova procedura - ha precisato l'assessore - non ha un intento penalizzante, anzi vuole essere un contributo alla chiarezza e alla velocità dell'espletamento delle pratiche residenziali nei confronti dei cittadini che ne hanno diritto".
"L'accertamento della effettiva residenza dei cittadini italiani e stranieri - ha sottolineato Milone - riveste una funzione strategica per ogni Comune. Una corretta e aggiornata informazione statististica sulla popolazione residente è un bene pubblico primario senza il quale risulterebbe difficile l'attività di governo a tutti i livelli. Dalle residenze infatti - aggiunge l'assessore alla Sicurezza - discendono diritti e obblighi dei cittadini che l'Amministrazione ha il dovere di rispettare e far rispettare".
"I molti dati in nostro possesso - ha dichiarato Silli - permettono e permetteranno controlli capillari in ogni settore; l'incrocio di dati statistici darà all'amministrazione comunale la possibilità di monitorare costantemente l'effettivo rispetto di numerose norme. Gia da tempo, - ha detto ancora l'assessore - grazie all'Ufficio idoneità dell'alloggio presso il Servizio immigrazione e cittadinanza, è stato possibile individuare numerosi evasori di Ici piuttosto che di Tia".
Nei prossimi giorni saranno resi noti, oltre alla composizione della commissione tecnica, tutti i dettagli delle nuove procedure.
gs
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