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Comune di Prato

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27/11/2009 13:08
Integrazione Attraverso gli sportelli di ascolto nelle cinque cinrcoscrizioni

Prato all'avanguadia per la risoluzione dei conflitti interculturali

Lo dichiara Silli dopo l'approvazione del decreto di riforma del processo civile

Il Comune ha da tempo messo a disposizione dei cittadini italiani e stranieri un servizio per mediare  i conflitti  di carattere  culturale senza ricorrere - come quasi sempre accade - alle vie  giudiziarie.

L'assessore all'integrazione, Giorgio Silli, è convinto che gli sportelli di ascolto e mediazione dei conflitti interculturali, già attivi presso le cinque circoscrizioni pratesi, siano utili anche ad alleggerire il carico degli arretrati che grava sul sistema giudiziario italiano e a evitare il rischio di accumulare nuovi ritardi.

"Si tratta -  commenta Silli - di un metodo alternativo per risolvere i problemi di convivenza e i disagi che possono nascere da usi e costumi diversi attraverso il dialogo tra le parti e la mediazione".

L'amministrazione comunale, in collaborazione con l’Università di Firenze, che mette a disposizione esperti nella mediazione dei conflitti,  si pone l’obiettivo di ascoltare il cittadino, aiutarlo a risolvere i problemi, monitorare la situazione di convivenza sociale del territorio. La soluzione dialogica viene ricercata attraverso un appuntamento e un confronto con coloro che originano il disagio lamentato, eventualmente anche con l'aiuto di mediatori linguistici  (in modo da facilitare la comunicazione con persone che non parlano la lingua italiana).
A partire dalla loro apertura nel luglio 2008, sono stati trattati circa ottanta casi, per la maggioranza riguardanti situazioni di convivenza condominiale (rumori notturni, cattivi odori, diversa concezione dello spazio pubblico condiviso, ecc.); una minoranza dei casi riguarda conflitti a livello di quartiere o area legati,  ad esempio,  alla percezione del degrado. 

Dal settembre scorso, con la nuova amministrazione, gli sportelli sono stati riorganizzati: è stato diminuito il ricorso a esperti esterni  valorizzando le professionalità dei dipendenti delle circoscrizioni.  Ciò ha senz’altro contribuito da un lato a contenere le spese di gestione e dall’altro a mantenere la qualità del servizio offerto. Il personale delle circoscrizioni è stato formato da docenti del master in mediazione dei conflitti dell’Università di Firenze. 

"Prato - afferma Silli -  si trova così a essere una delle città all’avanguardia nel campo della risoluzione dei conflitti civili, in un momento come quello attuale in cui le commissioni parlamentari stanno esaminando lo schema di decreto legislativo, nell’ambito della riforma del processo civile,  che prevede anche il ricorso alla mediazione dei conflitti per “deflazionare il sistema giudiziario italiano rispetto al carico degli arretrati e al rischio di accumulare nuovo ritardo'', così come ha commentato  ministro Angelino Alfano  dopo l’approvazione da parte del consiglio dei ministri  dello schema di decreto". 

Il decreto legislativo sulla mediazione civile passerà  ora all'esame delle commissioni parlamentari competenti per poi tornare in Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo.

Gli Sportelli aperti nelle Circoscrizioni

Circoscrizione Centro: giovedì dalle 15 alle 17

Circoscrizione Sud: martedì dalle 15 alle 17

Circoscrizione Nord: martedì dalle 15 alle 17

Circoscrizione Ovest: mercoledì dalle 15 alle 17

Circoscrizione Est: mercoledì dalle 15 alle 17

Per avere informazioni o usufruire dei servizi di ascolto e mediazione gli interessati potranno rivolgersi direttamente agli sportelli negli orari indicati o prendere un appuntamento chiamando il numero verde 800922912 o telefonando al numero 0574-079035.

gs

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