Prato all'avanguadia per la risoluzione dei conflitti interculturali
Il Comune ha da tempo messo a disposizione dei cittadini italiani e stranieri un servizio per mediare i conflitti di carattere culturale senza ricorrere - come quasi sempre accade - alle vie giudiziarie.
L'assessore all'integrazione, Giorgio Silli, è convinto che gli sportelli di ascolto e mediazione dei conflitti interculturali, già attivi presso le cinque circoscrizioni pratesi, siano utili anche ad alleggerire il carico degli arretrati che grava sul sistema giudiziario italiano e a evitare il rischio di accumulare nuovi ritardi.
"Si tratta - commenta Silli - di un metodo alternativo per risolvere i problemi di convivenza e i disagi che possono nascere da usi e costumi diversi attraverso il dialogo tra le parti e la mediazione".
L'amministrazione comunale, in collaborazione con
l’Università di Firenze, che mette a disposizione
esperti nella mediazione dei conflitti, si pone
l’obiettivo di ascoltare il cittadino, aiutarlo a risolvere i
problemi, monitorare la situazione di convivenza sociale del
territorio. La soluzione dialogica viene ricercata attraverso un
appuntamento e un confronto con coloro che originano il disagio
lamentato, eventualmente anche con l'aiuto di mediatori
linguistici (in modo da facilitare la comunicazione con
persone che non parlano la lingua italiana).
A partire dalla loro apertura nel luglio 2008, sono stati
trattati circa ottanta casi, per la maggioranza riguardanti
situazioni di convivenza condominiale (rumori notturni, cattivi
odori, diversa concezione dello spazio pubblico condiviso, ecc.);
una minoranza dei casi riguarda conflitti a livello di
quartiere o area legati, ad esempio, alla percezione
del degrado.
Dal settembre scorso, con la nuova amministrazione, gli sportelli sono stati riorganizzati: è stato diminuito il ricorso a esperti esterni valorizzando le professionalità dei dipendenti delle circoscrizioni. Ciò ha senz’altro contribuito da un lato a contenere le spese di gestione e dall’altro a mantenere la qualità del servizio offerto. Il personale delle circoscrizioni è stato formato da docenti del master in mediazione dei conflitti dell’Università di Firenze.
"Prato - afferma Silli - si trova così a essere una delle città all’avanguardia nel campo della risoluzione dei conflitti civili, in un momento come quello attuale in cui le commissioni parlamentari stanno esaminando lo schema di decreto legislativo, nell’ambito della riforma del processo civile, che prevede anche il ricorso alla mediazione dei conflitti per “deflazionare il sistema giudiziario italiano rispetto al carico degli arretrati e al rischio di accumulare nuovo ritardo'', così come ha commentato ministro Angelino Alfano dopo l’approvazione da parte del consiglio dei ministri dello schema di decreto".
Il decreto legislativo sulla mediazione civile passerà ora all'esame delle commissioni parlamentari competenti per poi tornare in Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo.
Gli Sportelli aperti nelle Circoscrizioni
Circoscrizione Centro: giovedì dalle 15 alle 17
Circoscrizione Sud: martedì dalle 15 alle 17
Circoscrizione Nord: martedì dalle 15 alle 17
Circoscrizione Ovest: mercoledì dalle 15 alle 17
Circoscrizione Est: mercoledì dalle 15 alle 17
Per avere informazioni o usufruire dei servizi di ascolto e mediazione gli interessati potranno rivolgersi direttamente agli sportelli negli orari indicati o prendere un appuntamento chiamando il numero verde 800922912 o telefonando al numero 0574-079035.
gs
Condividi su: