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Comune di Prato

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07/12/2009 14:43
Cultura Dopo Clara Calamai la città celebra un'altra grande attrice

I cento anni dalla nascita di Sarah Ferrati

L'assessore Beltrame: "E’ importante non perdere la memoria dei pratesi che hanno dato lustro alla nostra città, per questo chiederò alla commissione toponomastica del Comune di intitolarle quanto prima una strada"

Dopo Clara Calamai, Sarah Ferrati. Ricorre nel 2009 il centesimo anniversario della nascita di un’altra grande attrice pratese, Sarah Ferrati appunto. Nacque il 9 dicembre del 1909 in via del Serraglio 38 e dal 1993, grazie a un’iniziativa dei Rotary, una targa ricorda la sua casa natale.

"E’ importante non perdere la memoria dei pratesi che hanno dato lustro alla nostra città – ha detto l’assessore alla Cultura Anna Beltrame -, per questo chiederò alla commissione toponomastica del Comune di intitolarle quanto prima una strada. Nel secolo scorso Sarah Ferrati è stata fra le migliori attrici della scena italiana, grazie al suo talento straordinario, alla sua intelligenza e alla sua ironia. Ha lavorato con registi del calibro di Strehler, che la definì ‘al tempo stesso classica e imprevedibile, tragica, stupenda’, Visconti e Zeffirelli. E’ stata un’interprete di indiscutibile carisma e una grande donna: non si è mai troppo concessa ai ‘teatrini’ della mondanità, una testimonianza anche questa della sua intelligenza".

Infine, una curiosità. Molti ricorderanno Sarah Ferrati  protagonista sul piccolo schermo de Le Sorelle Materassi, assieme a Rina Morelli e Ave Ninchi, nel 1972, ma probabilmente pochi sanno che proprio quel film vide l’esordio davanti alle telecamere dell’allora ventenne Roberto Benigni: Sarah Ferrati lo guarda dalla finestra, lui fa la comparsa e cammina con bastone da passeggio e cappello.

BREVE SCHEDA BIOGRAFICA

Sarah Ferrati nasce a Prato in via del Serraglio il 9 dicembre 1909. Si diploma all’Accademia dei Fidenti di Firenze e debutta in teatro a soli 19 anni; a 25 ottiene il suo primo successo interpretando il personaggio di Elena in Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare per la regia di Reinhardt. Negli anni seguenti offre ottime interpretazioni di autori come Wilde, Shaw e Pirandello e negli anni ’50, diretta da Luchino Visconti, riscuote grandi consensi sulla scena in pièce come Medea di Euripide e Tre sorelle di Cechov. Nel 1953 passa al Piccolo Teatro di Milano e sotto la regia di Strehler è protagonista di opere come La casa di Bernarda Alba di Garçia Lorca , La pazza di Chaillot di Jean Giraudoux e La visita della vecchia signora di Friedrich Durrenmatt. Notevole anche la sua interpretazione televisiva ne Le sorelle Materassi (1972), sceneggiato tratto dall'omonimo romanzo di Aldo Palazzeschi, accanto a Rina Morelli e Ave Ninchi. Ferrati diventa anche insegnante dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica e le sue apparizioni a teatro, per la regia di Franco Zeffirelli, si fanno sempre più rare, fino alla scomparsa, nel 1982 a Roma.

mc

1009/09

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