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Comune di Prato

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11/12/2009 12:07
Sicurezza Il sindaco Cenni ha firmato un'ordinanza per il divieto di vendita e consumo di alcolici in alcune aree del centro

Stretta nella lotta al degrado in centro storico

L'ordinanza, in vigore da oggi, pone alcuni divieti fino al 31 marzo 2010

Per contrastare il degrado che soprattutto in alcune aree del centro storico sta creando notevoli difficoltà ai cittadini residenti il sindaco Roberto Cenni ha firmato oggi un'ordinanza immediatamente esecutiva che vieta, fino al 31 marzo 2010, in tutta l’area compresa all’interno dell’antica cinta muraria, la vendita per asporto di bevande, anche tramite distributori automatici, mediante bottiglie o bicchieri o altri contenitori in vetro o lattine metalliche dalle 20 alle 7. Inotre, nello stesso intervallo di tempo, sarà vietata la consumazione di alcolici all’esterno degli esercizi autorizzati alla somministrazione o delle strutture di immediata pertinenza di questi (gazebo, pedane, occupazioni, ecc.).

Peraltro, sempre fino al 31 marzo prossimo, nell’area compresa tra piazza Lippi, via Magnolfi, via Cavallotti, via Sant’Antonio, via Canto al Mercatale, via Santa Margherita, dalle 20 alle 7, sarà vietata la vendita per asporto di alcolici di qualsiasi tipo. Infine, fino alla stessa data, nell’area compresa tra via Pier Cironi, via Magnolfi dall’intersezione con via Pier Cironi fino all’altezza del civico 52 e via San Giorgio, dalle 22 alle 5 sarà vietata ogni attività di somministrazione di alimenti e bevande, con conseguente sgombero e chiusura dei locali in modo così da evitare il proseguire dello stazionamento di persone e di avventori dei locali stessi oltre l’orario di chiusura dell’attività.

L'ordinanza parte dalla considerazione che nell’area urbana compresa all’interno dell’antica cinta muraria sono situati numerosi esercizi commerciali di vendita di generi alimentari e locali di somministrazione di alimenti e bevande, i cui clienti e avventori sono soliti consumare all’esterno degli esercizi e locali bevande, in particolare alcoliche, in contenitori di vetro e lattine, aggregandosi in gruppi sulla pubblica via, con conseguente disturbo del riposo dei residenti ed abbandono al suolo dei contenitori, spesso infranti in modo da causare pericolo per i veicoli ed i pedoni e degrado derivante dall’insozzamento dei luoghi.

Ma soprattutto l’area urbana compresa tra via Magnolfi, via Cironi e via San Giorgio, situata nel cuore del centro storico della città, è da tempo oggetto di persistenti richieste di intervento avanzate da parte di residenti ai vari organi di polizia e ad uffici dell’Amministrazione comunale, in relazione a ricorrenti problematiche dovute a rumori molesti, schiamazzi, risse e altri comportamenti che creano nocumento alla sicurezza urbana, provocati da gruppi di persone richiamate sul posto dalla concentrazione di esercizi commerciali che, per le caratteristiche di gestione e di generi posti in vendita, ne costituiscono centri di aggregazione, nonché di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Per tale situazione, in sede di riunioni interforze, sono stati negli ultimi anni organizzati con continuità interventi di controllo, soprattutto in orario serale e notturno, da parte dei vari organi di Polizia, finalizzati a contrastare fenomeni di disturbo alla convivenza ed alla sicurezza urbana, costituiti da schiamazzi, risse e altri comportamenti anche penalmente rilevanti e che per tali motivi alcuni esercizi della zona sono stati in passato oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività e di ripetute ordinanze di riduzione dell’orario di apertura al pubblico.

Del resto dai successivi ulteriori controlli da parte delle Forze di Polizia e della Polizia Municipale è emerso che a seguito dell’emissione dei suddetti provvedimenti la situazione nella zona era nettamente migliorata, sia dal punto di vista della pubblica sicurezza che della sicurezza urbana. Il sindaco ha così preso atto dell’allarme e della preoccupazione nuovamente creatisi nella cittadinanza negli ultimi mesi per il continuo ripetersi di risse e fatti di sangue di particolare gravità che hanno costretto le Forze di polizia a ripetuti e consistenti interventi.

La valutazione è anche compresiva del fatto che l’area di via Magnolfi, via Cironi, via San Giorgio è parte integrante del centro storico della città, che la medesima è posta nella direttrice piazza Duomo - stazione ferroviaria di Prato Porta al Serraglio e, quindi, itinerario privilegiato di residenti, pendolari e turisti, e che la stessa si trova al centro della zona oggetto di particolare tutela da parte dell’amministrazione comunale sia per la difesa delle tradizionali caratteristiche culturali ed ambientali, che per l’apertura delle attività commerciali che, infine, per il mantenimento del decoro cittadino e per prevenire fenomeni di degrado, a salvaguardia della sicurezza urbana e dell’igiene pubblica.

Si è anche tenuto conto come, nel caso di specie, l’attività degli esercizi e dei locali in oggetto - punto di ritrovo di un numero consistente di avventori, che sono soliti stazionare nella pubblica via e sul marciapiede di fronte ai medesimi – favorisca la concentrazione e l’intrattenimento di gruppi di persone che causano situazioni di reale pericolo, sia per l’incolumità dei cittadini che frequentano l’area in questione, sia per la sicurezza degli abitanti della zona circostante.

La situazione è stata anche portata all’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che, valutate le circostanze rappresentate e la condizione della sicurezza della zona di cui trattasi, nella riunione tenutasi il 3 novembre scorso ha condiviso la necessità dell’adozione dell'ordinanza.

mc

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