Prorogata la mostra di Meucci al Cassero
‘Prato ancora’, nel senso letterale del termine. La mostra di fotografie di Martino Meucci allestita al Cassero a cura dell’assessorato alla cultura sarà prorogata fino al 24 gennaio, visto il successo di pubblico ottenuto, con diverse centinaia di visitatori in tre settimane, nonostante il tempo non certo clemente. ‘Prato ancora’ è appunto il titolo della mostra, dedicata alle splendide immagini del fotografo pratese che raccontano la città dei primi anni Trenta del '900. Le foto ritraggono angoli incantevoli del nostro centro e offrono così ai pratesi di oggi non solo l'emozione della memoria, ma anche l'occasione di guardare con occhi diversi panorami consueti. Piazza delle Carceri senza le macchine, o i primi veicoli in San Francesco fra lo stupore di donne eleganti, l'allegria della fiera in piazza Mercatale, la città imbiancata dalla neve come in una fiaba: sono tante le fotografie da ammirare, tante le immagini che possono incuriosire anche i più giovani. L’intenzione dell’assessore alla cultura Anna Beltrame è fare degli spazi del Cassero la vetrina della fotografia pratese, per valorizzare sia lo straordinario patrimonio dell'Aft, l'Archivio fotografico toscano, conosciuto più dagli addetti ai lavori che dalla città, sia i fotografi locali. La mostra dedicata a Meucci è il primo appuntamento di questa nuova stagione del Cassero e non a caso. E' proprio partendo dalle splendide immagini del fondo Meucci, un pratese e un ex dipendente del Comune che all'amministrazione lasciò tutto il suo archivio, che nel 1979 nacque l'Aft. La mostra "Prato ancora" resterà quindi aperta fino al 24 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, esclusi i martedì. L'ingresso è gratuito.
gs
Condividi su: