"L'accelerazione di un iter per rispondere al bisogno di tutti i cittadini di strade sicure viene criticata, anziché lodata, solo per ragioni ideologiche"

In merito alle dichiarazioni apparse sui quotidiani rilasciate dalla presidente della Circoscrizione Sud, Maria Luisa Peris, circa i fondi di Prato città curata, l'assessore al Decentramento, Anna Lisa Nocentini, dichiara quanto segue:

"E' francamente sorprendente che ogni atto della giunta Cenni sia usato strumentalmente da esponenti dell'opposizione contro il Comune. L'utilizzo dei fondi di Prato città curata, che erano immediatamente disponibili, è stato deciso per far fronte all'urgenza di ripristino immediato di una condizione accettabile delle nostre strade e dei nostri marciapiedi. In attesa dell'approvazione del bilancio preventivo 2010, che libererà risorse pari a 6 milioni di euro per la manuntenzione straordinaria delle strade, abbiamo dovuto attingere a questo fondo, di circa 550mila euro, che era immediatamente disponibile. Ciò che è certo è che i soldi delle circoscrizioni, che sono esse stesse territorio del Comune di Prato, saranno spesi comunque per le circoscrizioni. E questa operazione sarà fatta in maniera equa e proporzionale in ragione delle rispettive competenze. Ma di fronte ad un'emergenza come quella delle nostre strade le risorse acquisiscono conseguentemente una nuova priorità. Si tratta pertanto di un mero intervento di velocizzazione delle operazioni di manuntenzione ordinaria, in attesa di quella straordinaria che partirà dopo l'approvazione del bilancio preventivo 2010. Pertanto appare fortemente strumentale che tutte le attività che la giunta fa vengano contestate per ragioni di natura ideologica. Tanto più alla luce del filo diretto che l'amministrazione, per volontà del sindaco e attraverso l'assessorato al Decentramento, ha con le circoscrizioni. Così, anziché sottolineare in positivo l'aver accelerato gli iter burocratici per intervenire subito in risposta ai bisogni più urgenti di tutti i cittadini, come quelli di strade e marciapiedi sicuri, si ribalta il giudizio in ragione solo della dietrologia, a beneficio esclusivo dell'ideologia".