salta la barra


Comune di Prato

 indietro
16/01/2010 14:15
Polizia municipale Un bilancio sulle operazioni degli ultimi giorni: sequestrato anche un internet point

Iniziati i controlli sui fondi sfitti. Molti i sequestri di varia natura nel fine settimana, tra cui quattro videogiochi gestiti senza autorizzazione

L'assessore Milone: "Dopo la pausa natalizia è ripresa la lotta ad ogni forma di illegalità nel nostro territorio. Come affermato dal sindaco e dal Questore, il 2010 sarà l'anno della svolta nella lotta all'illegalità a Prato"

Controlli a raffica durante la settimana da parte della Polizia Municipale. Nel pomeriggio di Giovedì scorso l’unità di polizia commerciale di piazza Macelli ha posto i sigilli a quattro videogiochi, nel locale di via Curtatone 83 gestito da un cittadino marocchino, O.A. le iniziali. I videogiochi, anche se regolari, sono risultati gestiti in assenza della specifica autorizzazione prevista dal testo unico di pubblica sicurezza, all’interno di un locale allestito anche per la vendita tramite distributori automatici. Sono in corso ulteriori accertamenti d’ufficio sulla regolarità della gestione di vendita nonché sulla cessione dei videogiochi, che potrebbero portare ad ulteriori sviluppi sanzionatori.

L’attività della squadra commerciale si è spostata sul controllo dei fondi sfitti nel centro storico, sulla base della delibera della giunta del 27 ottobre scorso, relativa al’insediamento di attività commerciali e artigianali. Sono state controllate in particolare le condizioni di degrado urbano dei fondi vuoti, che in alcuni casi presentano situazioni di incuria. In base alle previsioni dell’amministrazione comunale, sarà a breve disposta apposita ordinanza del sindaco che imporrà ai proprietari i lavori di ripristino di condizioni accettabili di decoro.

La polizia commerciale ha poi preso di mira la zona di via Pistoiese, in particolare la piazzetta della banca Unicredit già oggetto di ordinanza di divieto di vendita su aree pubbliche. Qui, nel pomeriggio di venerdì sono stati posti sotto sequestro amministrativo alcuni accessori di abbigliamento e catene da bicicletta, allestiti per la vendita a terra su di un telo. Sono poi state poste sotto sequestro amministrativo e rimosse con carro attrezzi due autovetture, lasciate in sosta senza la copertura dell'assicurazione obbligatoria. Gli agenti del servizio di viabilità, intervenuti sul posto in appoggio alla commerciale, hanno verificato infatti che una Opel Astra, di proprietà di H.S. cittadino cinese, era scoperta da assicurazione dal luglio 2009, mentre una Mercedes, di proprietà di W.S. è risultata non coperta dal novembre 2009. Da informazioni apprese sul posto risulterebbe che i proprietari, avrebbero lasciato i veicoli in sosta con cartelli di vendita in attesa di un eventuale acquirente. La zona è risultata interessata dalla presenza di circa duecento persone di nazionalità cinese. Da informazioni apprese presso i negozianti di zona, della stessa comunità, risulterebbe che a causa della carenza di lavoro nei pronto moda cinesi, molti lavoratori, precedentemente impiegati nelle confezioni, siano in cerca di nuova occupazione. Corre, tra l’altro, voce nella comunità cinese che l’attività abbia ultimamente avuto un forte calo anche a causa dei continui sequestri di capannoni, e dei controlli nei macrolotti.

Durante la settimana infatti, nella mattinata di Mercoledì l’unità commerciale ha partecipato ad un intervento congiunto con personale della Questura, nell’ambito dell’attività interforze programmata, controllando 28 ditte nel Macrolotto di Iolo, operanti nel settore pronto moda. In tale occasione sono stati controllati anche due venditori su area pubblica, dei quali uno è risultato aver gestito l’attività con irregolarità di natura commerciale e per questo sanzionato. Il Comando di Piazza Macelli ha impiegato per questa attività anche pattuglie appartenenti all’Unità Motociclisti e dei Distretti, che hanno provveduto a controllare quaranta veicoli contestando alcune violazioni al codice della strada.

Nel pomeriggio di Venerdì il personale della Polizia Municipale ha ulteriormente operato nel Macrolotto di Iolo, dove una pattuglia del reparto Motociclisti ha posto sotto sequestro amministrativo una Renault Megane intestata e condotta da una cittadina cinese che, al controllo, ha esibito un documento risultato contraffatto. Gli agenti hanno ritirato la patente alla conducente, ai fini della sospensione per un anno ed hanno redatto gli atti finalizzati alla confisca del veicolo. Sono in corso accertamenti sulle agenzie che hanno fornito la documentazione falsa.

Stamani, infine, altri interventi contro il degrado urbano. Nell'ambito del contrasto al commercio ambulante abusivo, l'unità di polizia commerciale è intervenuta nel mercato rionale di Chiesanuova, sequestrando in due distinte azioni circa trecento pezzi tra cappelli. maglie, cinture, portafogli ed altro oggetti posti in vendita a terra da cittadini extracomunitari datisi alla fuga all'arrivo degli agenti. Nell'ambito di un'analoga operazione delle scorse settimane era rimasto gravemente ferito un agente del reparto motociclisti che operava in appoggio ai colleghi del nucleo di polizia commerciale.

In via Santa Trinita 126, invece, è stato sequestrato un internet point aperto da pochi giorni e risultato non in regola con le norme stabilite dal recente regolamento comunale: l'esercente, S.W. di nazionalità senegalese, che aveva sospeso l'attività nel mese di settembre all'entrata in vigore delle nuove norme, rischia anche la denuncia per irregolarità nella licenza di polizia obbligatoria.

Soddisfazione per questa serie di operazioni è stata espressa dall'assessore alla Sicureza, Aldo Milone, che ha affermato: "Dopo la pausa natalizia sono ripresi in grande stile i controlli e le operazioni di contrasto ad ogni forma di illegalità sul nostro territorio. Come affermato dal sindaco Cenni, congiuntamente al Questore Savi, il 2010 sarà un anno di svolta nella lotta all'illegalità nella nostra città, con il raddoppio dei controlli sulle attività economiche". In relazione di lotta al degrado, da parte loro, l'assessore Milone e l'assessore alle Attività Produttive, Roberto Caverni, stanno peraltro studiando la possibilità di rivedere gli orari di chiusura di alcune attività economiche in determinate aree della città, in particolare parrucchiere e rosticcerice, alla luce di molte lamentele pervenute all'Amministrazione dai cittadini residenti.

mc

45/10

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina