Giornata Memoria, un concorso per le scuole
Giornata della Memoria: un concorso nelle scuole medie per sensibilizzare i ragazzi sugli orrori dei campi di concentramento. E’ l’iniziativa promossa dagli assessori all’istruzione pubblica e alla cultura, Rita Pieri e Anna Beltrame. In collaborazione con gli insegnanti e i dirigenti didattici ai ragazzi sarà chiesto di scrivere le proprie riflessioni su un tema così importante, con la massima libertà di espressione: piccoli racconti, ricordi raccolti tra i familiari, poesie. I migliori elaborati scelti dalle scuole saranno letti dagli stessi autori in occasione della Giornata nazionale della Lettura, il 24 marzo prossimo, negli splendidi spazi della nuova biblioteca Lazzerini, luogo particolarmente simbolico, visto che proprio la vecchia fabbrica Campolmi che oggi la ospita fu teatro della deportazione a Mathausen di una ventina di operai, a seguito degli scioperi del marzo del ‘44.
‘Visitare un campo di concentramento – hanno detto Pieri e Beltrame - dovrebbe essere se non un obbligo, una priorità per tutti gli studenti. E’ fondamentale che le scuole e l’amministrazione comunale, anche grazie all’attività del Museo della deportazione, si impegnino nel far conoscere ai ragazzi gli orrori che sono stati compiuti, perché non vengano mai dimenticati e perché i giovani abbiano presente a quali abissi possa portare ogni forma di totalitarismo'.
Come da tradizione, la Giornata della Memoria sarà celebrata anche con le iniziative già annunciate del Museo della Deportazione. Martedì 26 gennaio, la vigilia del 65° anniversario della liberazione di Auschwitz, a Figline andrà in scena ‘La speranza tradita’, una pièce basata sulle testimonianze dei deportati toscani, fra cui molti pratesi: alle 10.30 è prevista la rappresentazione per le scuole, alle 21.30 quella per la città (ingresso libero). Sempre a Figline, da martedì prossimo e fino al 28 febbraio sarà possibile visitare la mostra ‘Io so cosa vuol dire non tornare’, dedicata alla memoria delle vittime dei lager. Mercoledì 27, appunto il giorno della Memoria, alle 11 sarà deposta una corona d’alloro alla lapide che ricorda i deportati pratesi in piazza delle Carceri: oltre al vice sindaco Goffredo Borchi e agli assessori Pieri e Beltrame, saranno presenti monsignor Carlo Stancari, arciprete della basilica delle Carceri, e Mario Fineschi, rappresentante della Comunità ebraica di Firenze.
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