E' ufficiale: l'Interporto inserito fra i centri intermodali di interesse nazionale
E' stato siglato questa mattina l'atto aggiuntivo all'intesa generale quadro tra Governo e Regione Toscana per l'integrazione del 6° programma delle infrastrutture strategiche e della proposta del 7°. Un documento fondamentale per il nostro territorio in ragione del fatto che "per un aumento della competitività - si legge nell'atto - le parti concordano sulla necessità di realizzare lo sviluppo dei collegamenti ferroviari e del servizio ferroviario per la fruizione da parte degli interporti toscani di Livorno-Guasticce e della Toscana Centrale-Prato Gonfienti quali centri intermodali di interesse nazionale, nonché lo sviluppo dei collegamenti viari con la Declassata e la rete Autostradale". Inoltre, "le parti concordano sulla necessità - si legge ancora nel documento - di completare il quadro degli interventi di potenziamento ferroviario metropolitano". A Prato questi riguardano le nuove fermate La Querce-Le Macine e Mazzone-Montemurlo. Infine, "le parti richiamano lo studio di prefattibilità, predisposto da Autostrade per l'Italia Spa della terza corsia dell'autostrada A11 nel tratto Firenze-Pistoia, in cui si riscontrano consistenti volumi di traffico, e l'avvenuto inserimento dell'intervento, per il tratto Firenze-Montecatini, nella Convenzione unica ANAS e Autostrade per l'Italia del 12 ottobre 2007". Si concorda peraltro "sulla necessità di prevedere, nel quadro dell'intervento, i nuovi svincoli di Pistoia Chiazzano e di Prato Centro".
Profonda soddisfazione per l'inserimento dell'Interporto tra i centri intermodali di interesse nazionale è stata espressa, non appena appresa la notizia, dal sindaco Roberto Cenni: "Ringrazio sentitamente il Ministro Altero Matteoli - ha affermato il sindaco - per l'attenzione dimostrata a questa grande potenzialità che il nostro territorio può esprimere. Una dimostrazione di interesse e lungimiranza che - ha sottolineato Cenni - auspichiamo adesso possa essere seguita dal finanziamento delle opere necessarie allo sviluppo di quanto sottoscritto oggi. Resta in ogni caso di fondamentale importanza che il Governo si sia attivato per inserire Prato, con il suo interporto e le opere viarie a questo connesse, nei centri intermodali di interesse nazionale".
Da parte sua l'assessore ai Rapporti Istituzionali e alla Grandi Opere, Filippo Bernocchi, ha affermato: "La firma di oggi è un primo indispensabile passo verso la realizzazione delle opere ferroviarie e viarie necessarie allo sviluppo logistico dell'Interporto e del distretto pratese. Ringraziamo pertanto il Ministro Altero Matteoli perché dà così a Prato il giusto riconoscimento in termini infrastrutturali per un territorio che può esprimere veramente grandi potenzialità. Iniziamo adesso a lavorare concretamente. Chiederò pertanto quanto prima in confronto con Governo e Regione Toscana per individuare le migliori soluzioni progettuali e i finanziamenti utili alla realizzazione delle opere".
"In definitiva - ha concluso il sindaco Cenni - la completa realizzazione delle opere utili e indispesabili alla piena espressione delle capacità di servizi offerti dall'Interporto porterà alla creazione di circa 500 nuovi posti di lavoro. Un numero decisamente non trascurabile alla luce di una situazione economica ancora difficile per il nostro distretto".
mc
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