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Comune di Prato

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25/01/2010 12:40
Scuola Sarà distribuita nelle scuole elementari e medie

Una Carta dei valori per agevolare l'integrazione

E' una iniziativa congiunta di due assessorati

Conoscere e far conoscere  i nostri valori, la nostra storia, la nostra cultura di appartenenza  è un primo passo per contribuire al processo di integrazione fra le diverse etnie. Ed è ciò che si propone di fare la "Carta dei valori, della cittadinanza e dell'integrazione",  realizzata congiuntamente dagli assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Politiche di integrazione e rivolta a tutti gli studenti delle scuole elementari e medie di Prato a cui nei prossimi giorni sarà distribuita. 

 "Con questo strumento - spiega l'assessore alla Pubblica istruzione Rita Pieri - l'amministrazione comunale si propone di svolgere un ruolo didattico verso le comunità immigrate che in primo luogo devono essere messe in condizione di acquisire piena consapevolezza  di quelli che sono i nostri valori fondanti ". "Solo da una dichiarazione di lealtà  verso i nostri valori - sottolinea l'assessore -  potrà nascere un rapporto sereno e proficuo  con ogni singola persona  che arriva a condividere l'esperienza con la nosra città".

La Carta -  scritta in italiano e stampata in 16 mila copie -  riassume in poche pagine, con un  linguaggio semplice e  disegni quasi fanciulleschi,  i punti fondamentali della nostra costituzione repubblicana. Sono in tutto trentuno articoli nei quali si indicano i diritti e i doveri che servono a garantire la dignità della persona, il lavoro e la salute,  pari condizioni per scuola, istruzione e informazione. Si parla anche dei diritti della famiglia  e dell'educazioe familiare , della tutela della libertà dei minori nello sviluppo della loro personalità. Non mancano i riferimenti alla laicità e alla libertà di religione  di coscienza. La "carta" si chiude con i cinque articoli che attestano l'impegno internazionale dell'Italia  verso una politica di pace e di rispetto verso tutti i popoli.

L'assessore alle Politiche di integrazione, Giorgio Silli, spiega che questa è una delle tante iniziative volte a favorire l'integrazione. "Al tentativo di ripristinare la legalità e di portare le istituzioni pubbliche laddove nessuno le sentiva più presenti - afferma - si affianca un percorso chiaro e costante di integrazione con coloro che sul nostro territorio vivono, lavorano e studiano nel rispetto delle regole e in piena serenità tutti i giorni".

L'iniziativa è stata sostenuta da tutta la giunta e in particolare dal sindaco che nell'introduzione all'opuscolo ha scritto: "Questa carta rappresenta una sorta di decalogo etico rivolto  soprattutto a quanti arrivano da altri luogi per la realizzazione di un progetto di vita nella nostra città".

gs

73/10

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