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Comune di Prato

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10/02/2010 14:07
Scuola Questa mattina alle medie Pieri Cironi

Nel giorno del Ricordo gli studenti ricevono la Carta dei Valori

A consegnarla l'assessore Rita Pieri

Come coniugare piacevolmente storia, cultura, istruzione, formazione e integrazione: questa la formula vincente dell’incontro che si è svolto presso la scuola media Pier Cironi in occasione della consegna della Carta dei Valori.

L’assessore all’Istruzione Rita Pieri, anche a nome del collega Giorgio Silli, ha voluto dare avvio alla consegna della Carta dei Valori, che sarà distribuita nei prossimi giorni agli alunni e studenti di tutte le scuole elementari e medie sia statali che paritarie.

La consegna della Carta ha rappresentato il momento più significativo della Giorno del Ricordo, che l'assessore alla Pubblica Istruzione  ha volto celebrare in questa scuola.

L'incontro è stato ricco di emozioni e di ottimi spunti di riflessione, grazie alla partecipazione del dirigente scolastico, Maria Francesca Cellai, del corpo docente e di una nutrita rappresentanza di studenti a cui è stata singolarmente consegnata la Carta.

“ Mi auguro  - ha detto Pieri - di vedere fra le vostre mani nelle settimane che verranno, una Carta stropicciata, squalcita, usata”, perché solo attraverso la conoscenza dei valori autentici si può aspirare ad un futuro migliore".

La Carta dei Valori-  scritta in italiano e stampata in 16 mila copie -  riassume in poche pagine, con un  linguaggio semplice e  disegni quasi fanciulleschi,  i punti fondamentali della nostra costituzione repubblicana. Sono in tutto trentuno articoli nei quali si indicano i diritti e i doveri che servono a garantire la dignità della persona, il lavoro e la salute,  pari condizioni per scuola, istruzione e informazione. Si parla anche dei diritti della famiglia  e dell'educazione familiare , della tutela della libertà dei minori nello sviluppo della loro personalità. La "carta" si chiude con i cinque articoli che attestano l'impegno internazionale dell'Italia  verso una politica di pace e di rispetto verso tutti i popoli.

gs

128/10

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