Sì alla riorganizzazione della struttura dell'ente

La giunta ha approvato la delibera sulla riorganizzazione della struttura dell’ente. Tra le principali novità si evidenzia la creazione di un sistema integrato di controllo sia interno, sia esterno. Fino ad oggi infatti, nonostante le previsioni normative, si era disattesa in modo inspiegabile l’applicazione del TUEL (testo unico enti locali) sulla necessità del controllo di regolarità amministrativa ed il controllo strategico, oltre ad un’assenza di qualsiasi controllo sulle società partecipate (assenza di un bilancio consolidato). La nuova organizzazione ha tenuto conto di tali lacune prevedendo, non solo tali tipi di controllo, ma soprattutto avviando un processo di integrazione sistematica tra gli stessi.

Altro principio fondamentale è la responsabilizzazione e la meritocrazia. Di fatto, con l’istituzione del Nucleo di valutazione (sospeso dal Comune nel 2006) si riattiva uno strumento in linea con i nuovi criteri gestionali su cui si fonda una moderna pubblica amministrazione (programmazione – efficienza – efficacia – economicità – controllo dei risultati). Il Nucleo di valutazione avrà il compito di definire le retribuzioni dei dirigenti in base alle responsabilità assunte ed ai risultati conseguiti. Adeguamento delle retribuzione dirigenziale al risultato previa valutazione del sindaco e della giunta sulla base della definizione del Nucleo di valutazione.

E’ stata inoltre ridotta l’area delle Posizioni Organizzative. Viene riportato l’istituto della PO a quello che prescrive il contratto nazionale: un utile strumento organizzativo, funzionale al raggiungimento degli obiettivi dell’amministrazione e non una voce stipendiale fissa. Le PO sono previste in quegli ambiti ritenuti utili a tutta l’organizzazione, prescindendo da valutazioni personalistiche. Saranno individuate, in linea con il contrato, delle nuove figure di alta professionalità ad esempio nei settori “centro storico”, “area controlli”, in coerenza con specifiche esigenze connesse al raggiungimento degli obiettivi di mandato. Tutti gli incarichi delle PO saranno rigorosamente annui e riconfermati solo a seguito di giudizio positivo.

Viene inoltre soppressa la figura del direttore generale esterno. Non solo per motivi meramente economici (che già di per sé sarebbero sufficienti a giustificare la scelta) ma anche e soprattutto perché l’Amministrazione non ritiene utile una diarchia tra il Segretario generale e il Direttore generale, che troppo spesso è fonte di disfunzioni organizzative e commistione indebita di ruoli e funzioni, fino ad arrivare a fenomeni di conflittualità permanente più o meno latente.

In merito all’articolazione della struttura, ci sono ora due aree: Amministrativa e servizi socio educativi e Area servizi tecnici cultura e sport. Tre sono gli staff: Corpo di Polizia municipale; Ufficio del Sindaco; Risorse finanziarie. Trentatré sono i Servizi.  

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al Personale, Anna Lisa Nocentini, che ha sottolineato come adesso si dia più valore al risultato. “Siamo di fronte alla valorizzazione delle risorse interne – ha affermato Nocentini – partendo dalla fine della diarchia tra segretario generale e direttore generale. Inoltre abbiamo la riattivazione del Nucleo di valutazione, fondamentale al fine della meritocrazia. Così le Posizioni Organizzative che saranno incarichi annuali e iattantemente valutati. Ma in definitiva – sottolinea l’assessore – questa riorganizzazione intende dimostrare un’attenzione vera alla qualità dei servizi erogati ai cittadini. Perché l’unico fine che la giunta Cenni si pone, anche con questo strumento, è la soddisfazione dei bisogni del cittadino”.