Consiglio urgente sul Met, la replica del presidente Bettazzi
La convocazione d'urgenza del consiglio comunale per discutere gli indirizzi sulla nomina del direttore artistico della Fondazione Metastasio è assolutamente legittima e corretta sul piano formale e sostanziale.
Ad affermarlo è il presidente del Consiglio comunale, Maurizio Bettazzi, che ricostruisce quanto accaduto nella giornata di ieri.
"La convocazione per il consiglio di oggi - precisa Bettazzi - è stata inviata a tutti i consiglieri dalla segreteria generale alle 14.33, quindi entro le 24 ore previste dal regolamento comunale per le convocazioni d'urgenza (articolo 26, comma 2, e art.31, comma 8). Non avrei potuto annunciare tale convocazione nel corso della riunione dei capigruppo della mattina perchè, a quell'ora, l'atto amministrativo non era pronto”.
Tutto si è, comunque, messo in moto quando il consigliere Pd, Daniele Biffoni, ha presentato una domanda di attualità sul caso delle nomine al Met".
Nella riunione dei capigruppo nessuno ha informato il presidente del Consiglio della question time di Biffoni.
A quel punto la decisione di convocare d'urgenza il consiglio era, per il presidente, assolutamente necessaria visti gli impegni che sia il sindaco che Bettazzi stesso avevano già in programma per la prossima settimana e che rendevano impossibile la programmazione di un consiglio comunale.
“In ogni caso non è vero – tiene a precisare Bettazzi - che il presidente del gruppo Pd, Massimo Carlesi, ha appreso solo alle 16 della convocazione, visto mi aveva chiamato a telefono alle 15.10 per chiedermi spiegazioni sulla medesima convocazione”.
"Mi dispiace - conclude Bettazzi - che in primo luogo non ci sia da parte delle opposizioni la volontà di affrontare temi come quello che riguarda la Fondazione Metastasio nella massima assise cittadina nascondendosi dietro ragioni palesemente artificiose”.
“In secondo luogo – aggiunge il presidente - sono amareggiato del fatto che la conferenza stampa convocata dai gruppi di opposizione sia avvenuta nel corso della seduta del consiglio comunale in cui si stava discutendo, fra gli altri, di temi importanti come gli atti costitutivi della Società della salute. Non sarebbe stato sufficiente un comunicato? Era proprio necessario che tutti i consiglieri d’opposizione partecipassero alla conferenza stampa abbandonando l’aula?”
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