Controlli a pieno regime

In attesa della prevista riorganizzazione del Corpo, finalizzata ad accrescerne la capacità operativa nei controlli interforze, la Polizia Municipale sta comunque continuando ad operare a pieno regime su tutti i fronti di cotrasto all’illegalità.

Nella notte tra Sabato e Domenica una pattuglia ha notato  un’autovettura in transito con andatura incerta e il cui conducente faceva suonare senza motivo il clacson. La condotta di guida decisamente inconsueta ha insospettito gli agenti, che hanno fermato per un controllo l’autovettura, una Mercedes E280 CDI di oltre 3200 cc di cilindrata, il cui conducente, Z.J.M, cittadino cinese di 36 anni, ha mostrato subito chiari sintomi di ubriachezza. Sottoposto infatti alla prova dell'etilometro, l’uomo è risultato positivo ed è stato accompagnato presso l’Ospedale dove, dal prelievo di sangue al quale è stato sottoposto con il suo consenso, è emergso un valore di ben 4 volte superiore al limite di 0,5 g/l consentito dal codice della strada. Oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza nella fattispecie più grave, che prevede l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, aumentata da un terzo alla metà essendo stata commessa in orario notturno, e l’arresto da 3 mesi a 1 anno, il cittadino cinese si è visto ritirare la patente di guida, per la quale è prevista una sospensione da 1 a 2 anni. La Mercedes, di sua proprietà, è stata sequestrata per assicurarne la confisca, che sarà disposta dal giudice dopo la condanna.

Nel pomeriggio di ieri, invece, grazie al filo diretto dell’Assessore Aldo Milone con i residenti nella zona, personale dell'unità edilizia e di contrasto al degrado urbano della Polizia Municipale è intervenuto in un fabbricato di via Rossini 20, già oggetto del massiccio intervento interforze del 19 gennaio scorso, dove sono stati trovati quindici cittadini cinesi in attesa del dissequestro dei macchinari e convinti di poter riprendere l’attività. Dopo l’identificazione, tutti sono stati fatti allontanare dall’immobile, sul cui cancello sono stati apposti i sigilli perché dichiarato inagibile e da sgomberare a seguito dell’adozione di apposita ordinanza da parte del sindaco Roberto Cenni.

Stamani, infine, è partito uno specifico controllo rivolto ai taxisti abusivi, sollecitato dalle cooperative operanti in città che hanno segnalato la totale scomparsa della clientela cinese, ormai riversatasi su un vero e proprio mercato parallelo di servizi abusivi, pubblicizzati disinvoltamente ed alla luce del sole in esercizi pubblici, negozi e ristoranti frequentati dalla comunità.  

Così, a seguito dei controlli in abiti civili appositamente predisposti dal Commissario Morosi del Servizio Nuclei speciali del Comando di piazza Macelli, in piazza Stazione è stata intercettata una Focus SW condotta da R.J., cittadino cinese trentaduenne, mentre stava imbarcando un passeggero. All'interno del veicolo sono stati trovati numerosi stampati per reclamizzare l'attività abusiva.

Più tardi è stato fermato L.Y., cttadino cinese di 23 anni, mentre in via Filzi esercitava con una Peugeot 206 familiare l'attività di taxista senza autorizzazione. Anche in questo caso, nel veicolo sono stati trovati numerosi volantini che, tradotti in italiano, risultavano reclamizzare l'attività, con ausilio di navigatore, disponibilità a percorre lunghi tragitti e garanzia di conoscenza dei percorsi più frequenti (Consolato, stazione, ecc.).

Ad entrambi è stata contestata la violazione all'art. 86 del codice della strada (sanzione da 1.632 a 6.527 euro), ritirata la patente in attesa della sospensione e sequestrati i veicoli per la confisca amministrativa. Anche in questo settore i controlli continueranno nei prossimi giorni.