Il Comune amico delle famiglie straniere con bimbi piccoli
Non è facile per le famiglie che arrivano dai paesi stranieri capire come sono organizzati e come funzionano i servizi educativi e scolastici presenti sul nostro territorio. Per dare un aiuto a chi, fra queste famiglie, si trova alle prese con le iscrizioni agli asili nido e alle scuole materne e con la scelta dei laboratori e delle attività che si svolgono in queste strutture, è stato promosso dal Servizio educazione e cultura dell'infanzia-coordinamento pedagogico e organizzativo il progetto "Il Comune Amico della Famiglia", la cui realizzazione è affidata al consorzio Metropoli.
Il nuovo servizio è stato presentato stamani in Palazzo comunale dagli assessori alla Pubblica istruzione Rita Pieri e alle Politiche d'integrazione Giorgio Silli. Erano presenti anche i tre mediatori linguistici di lingua cinese, urdu-pakistana e nigeriana che saranno del tutto dedicati ai nidi e alle materne.
Il progetto è infatti partito l'anno scorso, ma tra le novità di quest'anno vi è appunto l'inserimento dell'interprete nigeriano, vista la presenza di piccoli di famiglie provenienti dal paese africano soprattutto nei nidi.
"Amico della famiglia" è il risultato di un lungo percorso di formazione in cui i mediatori culturali hanno frequentato appositi corsi per capire tutte le caratteristiche dei servizi educativi per l’infanzia. I mediatori saranno presenti agli sportelli presso i quali vengono effettuate le iscrizioni sia ai nidi che alle scuole d’infanzia. Ad essi sarà affidata anche la traduzione della modulistica necessaria per fruire dei servizi scolastici e dell’informa-genitori, una pubblicazione in cui si trovano tutte le indicazioni sulla giornata scolastica, sulle attività, gli orari di entrata e uscita e molto altro.
A partire da quest'anno queste figure avranno anche il compito di affiancare le educatrici e le insegnanti dei nidi delle materne nel mese di settembre, quando sono in programma gli incontri individuali e collettivi con i genitori di nazionalità cinese, pakistana e nigeriana. «L’obiettivo dell’Amministrazione comunale - afferma l'assessore Rita Pieri - è quello di informare adeguatamente le famiglie straniere sulle modalità di funzionamento dei servizi educativi e scolastici, renderle consapevoli dei “diritti e dei doveri” che li regolano, conoscere e comprendere la matrice culturale delle scelte pedagogiche e permettere loro di usare al meglio i servizi offerti dal Comune. In altre parole vogliamo essere vicini alle esigenze di tutte le famiglie e teniamo in particolar modo a far conoscere e comprendere non solo la nostra lingua, ma anche le nostre tradizioni, la nostra cultura, i nostri usi e le nostre regole». «I bambini rappresentano un importante veicolo di integrazione - aggiunge l'assessore Giorgio Silli - perchè portano all'interno dei propri nuclei familiari ciò che apprendono a scuola. E' importante quindi continuare ad investire nell'educazione e nell'integrazione della seconda generazione di migranti». A questo riguardo l'assessore ha annunciato anche la realizzazione di un opuscolo multilingue per le scuole dell'obbligo, fatto in forma di fumetto, dedicato alle regole della civile convivenza, dal buon vicinato, all'utilizzo di strutture e mezzi pubblici.
Il Comune amico consentirà al Servizio educazione e cultura dell’infanzia di capire i bisogni dei bambini stranieri e delle loro famiglie e, quindi, di lavorare per creare una rete che colleghi i genitori stranieri con i genitori italiani, le educatrici, i servizi comunali per l’infanzia e l’immigrazione, i mediatori linguistico-culturali cercando di coinvolgere in particolare la componente femminile che, in certe culture, ha più difficoltà a integrarsi.
I mediatori culturali di lingua urdu, cinese e nigeriana, saranno presenti negli uffici del Servizio Educazione e cultura dell'infanzia (via S.Caterina 17 - 1° piano), durante l'intero periodo di apertura delle iscrizioni agli asili nido dal 10 marzo al 10 aprile.
I mediatori di lingua cinese si potranno trovare il lunedì mattina dalle 10 alle 13; i mediatori per la lingua nigeriana saranno presenti il giovedì mattina dalle 10 alle 13, quelli per la lingua urdu il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17.
cb
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