I vertici del teatro europeo scrivono al sindaco Roberto Cenni

Alcuni dei più insigni rappresentanti del teatro europeo hanno inviato al sindaco Roberto Cenni messaggi di sostegno alla possibile candidatura del regista Paolo Magelli per la direzione artistica del Teatro Metastasio.

Tra questi spicca Jean-Claude Berutti, direttore artistico del teatro francese di Sant-Etienne, nonché presidente dell’ETC (European Theatre Convention), la più prestigiosa associazione dei teatri europei, che si è resa disponibile ad accogliere tra i suoi membri il Teatro Metastasio, proprio in virtù del ruolo che Magelli potrebbe ricoprire. “Il regista Paolo Magelli - scrive il presidente dell'ETC - è oggi un maestro del teatro europeo, celebrato anche in tutte le principali capitali, dalla Germania all’Ungheria attraverso la Croazia, la Serbia e il Belgio (dove è anche in grado di lavore in lingua madre, il che rappresenta un'eccezione tra i colleghi). Da parte mia ho potuto appezzare la grande cultura del regista, abbinata ad un senso eccezionale della drammaturgia e ad uno spiccato senso del lavoraro con gli attori, che fanno di Paolo Magelli un grande poeta del palcoscenico e un autentico “capo comico”, se posso permettermi l’espressione. Sarebbe un grande onore per il Teatro Metastasio - sottolinea Berutti - poter garantire l'insediamento di Magelli come direttore in un momento dove la situazione dei Teatri Stabili è fragile un po’ in tutta Italia. Grazie alla sua cultura e alla sua reputazione, non dubito che Paolo (uno dei grandi registi italiani della sua generazione) darà a questa importante istituzione il riconoscimento che si merita".

Inoltre, dalla Germania ha scritto al sindaco Cenni Holk Freytag, direttore artistico del Festival Teatrale di Bad Hersfeld, uno dei principali festival tedeschi, nonché portavoce dell’associazione tedesca dei teatri e delle orchestre. “Conosco Paolo Magelli da otre vent’anni – scrive Freytag – e posso dirle che la ritengo la scelta perfetta per l’importanza e la tradizione del Teatro Metastasio. Di fatto, l’Europa è chiamata ad un confronto con gli altri continenti, l’Asia e le due Americhe, sotto il profilo culturale ed economico. E’ pertanto grazie a professionalità come quella di Paolo Magelli che possiamo dare il via a questo processo. In definitiva – afferma Freytag – saremmo felici di accogliere Magelli nella nostra associazione, attivando peraltro collaborazioni di livello europeo, e sono certo che con il suo contributo il Teatro Metastasio diventerà presto uno dei più influenti teatri in Italia e in Europa”.

Al sindaco Cenni è arrivata anche una lettera da parte di Dubravka Vrgoč, direttore artistico dello ZKM (Zagreb Youth Theatre), nonché vicepresidente dell’ETC. “Conosco Magelli da vent’anni – scrive Vrgoč – e da quando dirigo il teatro di Zagabria ho profondamente apprezzato la collaborazione con lui. Del resto, l’ultimo nostro lavoro diretto lo scorso anno da Magelli ha ricevuto il premio Nazionale come migliore rappresentazione del 2009 in Croazia. Inoltre “Pentagram”, lo spettacolo di Magelli, ha ricevuto anche il premio come miglior rappresentazione al Gavella Festival e altri cinque premi, incluso quello come miglior regista. Lo stesso spettacolo sarà presentato nei prossimi mesi anche al Festival Internazionale di Teatro in Costa Rica. Prossimamente – conclude Vrgoč – spero di poter collaborare più da vicino con il Teatro Metastasio per realizzare coproduzioni e per iniziare un lavoro di scambio di progetti teatrali di livello europeo”.

Infine ha scritto al primo cittadino Kay Voges, uno dei più giovani sovrintendenti tedeschi, vero e proprio guru delle nuove generazioni, che sta per insediarsi alla direzione del Teatro di Dortmund. “Magelli – afferma Voges – è uno dei migliori registi a livello mondiale che abbia mai conosciuto. Ambirei pertanto a stabilire un rapporto di collaborazione tra Prato e Dortmund, attivando un ponte culturale tra Italia e Germania, e per questo Paolo Magelli rappresenterebbe la scelta migliore per la direzione del Teatro Metastasio. Spero che da parte vostra ci sia un positivo riscontro di questa idea di collaborazione tra il mio teatro e il Metastasio”.