Venti olivi ciascuno affidati gratuitamente agli anziani per fare l'olio
L'assessorato all'Ambiente del Comune e la Circoscrizione est, in collaborazione con l'associazione Aidea Toscana per l'educazione degli adulti, lanciano il progetto "I giardini degli olivi", riappropriarsi del territorio di appartenenza per averne cura, che affiderà gratuitamente agli anziani 20 piante d'olivo ciascuno per la coltivazione e la realizzazione dell'olio. L'iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo comunale dall'assessore all'Ambiente Goffredo Borchi, dal presidente del Quartiere est Alessandro Ciardi e dalla presidente di Aidea Aurora Borghetti. Erano presenti anche il presidente della Commissione consiliare Urbanistica ed ambiente Giacomo Gacci e la vice presidente della Circoscrizione Patrizia Ovattoni.
Le finalità del progetto sono l'inclusione degli anziani e la valorizzazione di un patrimonio di più di 450 olivi presenti in vari giardini e terreni comunali e ormai da anni incolti: «La partecipazione degli anziani e la valorizzazione dei loro saperi è al centro del progetto - ha detto l'assessore Borchi - ma è fondamentale anche la cura di centinaia di olivi, sia dal punto di vista estetico, per rendere più belli i giardini pubblici, sia da quello pratico, perchè gli alberi saranno rimessi di nuovo a frutto». «In molti casi si tratta di piante secolari - ha aggiunto il presidente Ciardi - ed era quindi un peccato che non venissero adeguatamente coltivate. Inoltre il progetto sarà realizzato ad un costo davvero irrisorio per le casse comunali: solo 4500 euro in tutto per 25 anziani assegnatari». I giardini interessati sono quelli della Castellina, "la Guglia" e S. Anna, area di via Giolica di sotto, giardini-parcheggio di via Luzzatto- Giannone, via Rondine, via Ponte Petrino (dietro Sacra Famiglia), via "Ciparrisso" a Pizzidimonte e via Cellere e aree attigue.
Il progetto sarà concretamente gestito da Aidea Toscana, che si occuperà, subito dopo la selezione dei 25 assegnatari, anche di un periodo di formazione con un agronomo per imparare tutte le fasi di coltivazione, dalla potatura, alla spollonatura alla raccolta e spremitura delle olive. Tutto dovrà avvenire infatti nel rispetto dell'agricoltura biologica, senza l'utilizzo di concimi chimici. Ogni assegnatario si impegnerà inoltre a fornire 1 kg del proprio olio alle mense scolastiche.
Il periodo di affidamento è di cinque anni. Per poter partecipare all'iniziativa è necessario essere residenti nel Comune di Prato, essere pensionati, avere un'età compresa tra i 70 anni al momento dell'assegnazione e i 75 come limite di gestione ed essere in grado di svolgere in modo diretto la cura degli alberi.
Le iscrizioni saranno raccolte da oggi 15 marzo fino al 29 presso la Circoscrizione est in via Alcide De Gasperi 67. In caso di richieste in esubero rispetto alle 25 assegnazioni sarà avviata una selezione sulla base dei requisiti Isee e dei criteri già stabiliti nel regolamento degli orti sociali.
cb
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