Fermato col telelaser, mostra ai vigili una patente rubata

Durante un servizio col telelaser nell’ambito della Campagna sulla Sicurezza Stradale, una pattuglia  di motociclisti della Polizia Municipale ha fermato per un controllo un cittadino cinese a bordo di un’autovettura.   

Alla richiesta di documenti, l'uomo ha fornito una patente di guida formato card, a prima vista identica nella forma e nel contenuto ad un’autentica patente. Nonostante la perfetta falsificazione del documento ed il fatto che l’immagine fotografica riproducesse la persona che avevano davanti, gli agenti non si sono fatti ingannare, anche se la persona insisteva di essere il titolare della patente di guida e di avere  il  nome riportato sul documento (Y.Z. di anni 23).  

Oltretutto quella patente di guida, con quel nominativo, era presente negli archivi della  Motorizzazione, per cui  se il controllo  fosse avvenuto con meno attenzione, tutto  sarebbe potuto sembrare regolare. Ma, esaminata accuratamente la patente,  gli agenti si sono accorti di alcuni piccoli particolari che li ha fatti insospettire. Ad una più attenta analisi presso  la sezione falsi documentali del Comando di piazza Macelli, anche facendo uso delle sofisticate apparecchiature in dotazione,  i sospetti avuti su strada sono stati confermati, in quanto il supporto della patente card  è risultato far parte di uno stock di quasi 700mila patenti card in bianco, rubate alla  Motorizzazione di Napoli nel 2000.  

La persona, cittadino cinese clandestino sul suolo italiano, davanti alle evidenti prove raccolte dalla  Polizia  Municipale, ha infine confessato, fornendo il suo vero nome (Y.F.M. di anni 29) e confermando che la patente era falsa.  

Per il suo comportamento è stato denunciato per sostituzione di persona, uso di atto falso, ricettazione e guida senza patente. Alla luce delle modifiche legislative apportate dal pacchetto sicurezza la scorsa estate, inerenti la permanenza sul suolo italiano di cittadini clandestini, è stato inoltre denunciato per il reato di immigrazione clandestina, reato di competenza del Giudice di Pace.