Polveri sottili, i nuovi provvedimenti in caso di superamento del limite
A Prato, nelle stazioni di rilevamento della qualità dell'aria, il limite di concentrazione media giornaliera delle polveri sottili, il cosiddetto Pm10, è stato superato per più di sette volte (18 volte dal 1 gennaio al 17 marzo). Se come è probabile, viste le condizioni meteo per i prossimi giorni, il limite di concentrazione di polveri Pm10 venisse superato nuovamente, potrebbero scattare le misure previste dal piano di azione previsto dalla nuova legge regionale (la n.9 del 2010) per ridurre le emissioni in atmosfera e limitare così l'intensità e la durata all'esposizione alle polveri della popolazione.
Al momento in cui l'ARPAT comunicherà al Comune, entro le ore 10 del giorno successivo, che è stato superato il limite di concentrazione nell'aria delle polveri Pm10, saranno attivati, dal giorno seguente e sino a che perdura la situazione di superamento, i provvedimenti dall’ordinanza che il sindaco ha emesso il 15 marzo.
In primo luogo sarà disposta la gratuità del servizio di trasporto pubblico: i cittadini, quindi, potranno utilizzare i mezzi pubblici senza pagare il biglietto. Sarà gratuita anche la sosta nei parcheggi scambiatori di via Nenni e presso la Questura. L’orario di funzionamento degli impianti di riscaldamento, ad esclusione degli impianti installati negli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura o assimilabili, sarà ridotto da 12 a 10 ore e la temperatura massima sarà ridotta di un grado da 20°C a 19°C. Il divieto di circolazione dei mezzi non catalizzati ed euro 1 diesel non riguarderà solo la cosiddetta ZTC, ma sarà estesa in tutto il territorio comunale. Verranno, a tale fine, intensificati i controlli da parte della Polizia Municipale per evitare comportamenti che pregiudichino la fluidificazione del traffico.
Dal 1° gennaio 2010 il valore limite giornaliero del PM10 di 50 mg/m3 non può essere superato più di sette volte nell'arco dell'anno solare. Il piano di azione, concordato fra la Regione e i Comuni interessati, è transitorio, in attesa cioè che venga recepita dal Ministero dell'Ambiente la nuova direttiva comunitaria "per un'aria più pulita in Europa".
gs
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