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Comune di Prato

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16/03/2010 11:35
Sicurezza La risposta dell'assessore Milone alle dichirazioni dell'assessore regionale e candidato presidente Enrico Rossi

"La Regione contribuisca con risorse finanziarie vere a contrastare l'illegalità economica e finanziaria"

In merito alle dichiarazioni rilasciate dall'assessore regionale alla Sanità e candidato alla presidenza della Regione, Enrico Rossi, l'assessore alla Sicurezza, Aldo Milone, dichiara quanto segue:

"Non so se l'assessore regionale e candidato presidente Rossi segua le vicende pratesi in materia di contrasto all'illegalità economica e finanziaria, perché sarebbe sufficiente per lui monitorare i media locali per comprendere a pieno che i controlli sono pressoché quotidiani e non sporadici come lui ha affermato. Basti pensare che nel primo bimestre 2010 sono state controllate dal gruppo interforze 47 aziende, risultate tutte irregolari e poste tutte sotto sequestro. E' evidente che questo dato non è frutto di uno spot né rappresenta episodi isolati di illegalità. A questo è necessario aggiungere i controlli settimanali che vengono effettuati nei pronto moda del macrolotto uno, dove Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate hanno aperto verifiche fiscali in circa 20 aziende. Ma se il candidato Rossi vuole controlli ancora più intensi mi trova perfettamente d'accordo. Sarebbe però sufficiente che la Regione Toscana, visto che nel rinnovo del Patto per Prato sicura ha dato solo la sua disponibilità a finanziare uno pseudo corso di formazione, mettesse a disposizione risorse finanziarie vere che potrebbero contribuire a pagare almeno gli straordinari del gruppo interforze. Forse sarebbe opportuna per l'assessore e candidato Rossi, prima di una nuova visita a Prato, una più accurata documentazione sull'effettivo stato dei controlli che vengono posti sistematicamente in atto sul nostro territorio. Temo però che anche Rossi, come alcuni suoi predecessori, dopo il voto si dimenticherà dei problemi di Prato".   

mc

284/10

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