Area archeologica di Gonfienti, approvato all'unanimità l'accordo istituzionale
E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di ieri 18 marzo il Protocollo d’intesa per la valorizzazione del patrimonio dell’area archeologica di Gonfienti e del Comune di Carmignano. Si tratta del primo passo per la costituzione del parco archeologico dell’antica città etrusca ai piedi della Calvana e sulle colline del Montalbano, come ha evidenziato l’assessore alla Cultura Anna Beltrame nella sua illustrazione in aula.
Dopo l’approvazione bipartisan della scorsa settimana in Provincia, l’accordo è infatti approdato sui banchi comunali ottenendo consensi da parte di tutte le fazioni. «E’ il primo passo di un lungo cammino – ha detto l’assessore Beltrame – ma aver siglato l’intesa è già molto importante perché ratifica l’unità di intenti delle istituzioni coinvolte, che per la prima volta si sono riunite allo stesso tavolo per il futuro di Gonfienti e la valorizzazione dei suoi preziosi reperti sia dal punto di vista storico-archeologico che da quello turistico. Per la prima volta la volontà comune di far sorgere il parco archeologico è stata messa nero su bianco e questa è la condizione fondamentale per poter ottenere contributi statali e comunitari». Gli enti firmatari sono le Province di Firenze e Prato, i Comuni di Prato, Carmignano e Campi Bisenzio e l’Interporto della Toscana centrale: in sostanza il protocollo definisce gli indirizzi e le linee di azione condivisi per la valorizzazione dell’area archeologica di Gonfienti, attraverso la continuazione dello scavo, il consolidamento delle strutture, la individuazione delle vie d’accesso in vista dell’apertura al pubblico dell’area. Stabilisce inoltre gli indirizzi e le linee d’azione condivisi per la promozione e la gestione del parco archeologico della Piana, esteso al Comune di Carmignano.
Il prossimo passaggio è il vaglio dell’assemblea della società Interporto, previsto per lunedì prossimo 22 marzo.
cb
Condividi su: