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Comune di Prato

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20/03/2010 10:48
Cultura Giovedì 25 marzo alle ore 21,30 alla Biblioteca Lazzerini

"Perlasca. Un italiano scomodo" a Libri d'Italia

La storia dello "Schindler italiano", un eroe dimenticato da tutti che salvò migliaia di ebrei

Giovedì 25 marzo prossimo, alle 21.30 presso la Biblioteca Lazzerini di via Puccetti sarà presentato il libro "Perlasca. Un italiano scomodo" di Dalbert Hallenstein e Carlotta Zavattiero (edizioni Chiarelettere). L'incontro, a cui saranno presenti gli autori, fa parte della rassegna Libri d'Italia, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune e dal curatore Stefano Coppini in collaborazione con il Kiwanis club Centro storico.

Giorgio Perlasca - di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita - è lo Schindler italiano per troppo tempo dimenticato da tutti. Dimenticato dai fascisti (era contrario alle leggi razziali e non aveva aderito a Salò), dai democristiani (senza risposta una sua lettera a De Gasperi), dai comunisti (era di destra). E dalla Chiesa. Eppure, fingendosi diplomatico spagnolo,  Giorgio Perlasca, nel terribile inverno tra il '44 e il '45, riuscì a salvare oltre cinquemila ebrei del ghetto di Budapest. Tornato in Italia a guerra conclusa non salì sul carro del trionfatore: fu assillato semmai per decenni da pesanti difficoltà economiche e dovette adattarsi ai mestieri più umili. "All'interno delle istituzioni - dice Perlasca in un'intervista concessa a Dalbert Hallenstein e Carlotta Zavattiero - la mia storia era conosciuta da tutti, dall'ultimo impiegato fino ai livelli più alti della scala gerarchica; eppure nessuno ha salvato me, quando mi sono trovato in estrema difficoltà". Questo libro presenta documenti inediti e aiuta a comprendere le ragioni della "congiura del silenzio" di cui fu vittima Giorgio Perlasca, illuminando aspetti inediti e mai affrontati nella vicenda di questo italiano che Israele ha voluto considerare "Giusto tra le Nazioni".

cb

300/10

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