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Comune di Prato

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19/03/2010 12:03
Società della Salute Firmati stamani in Comune la convenzione e lo statuto del consorzio

Società della salute, al via da oggi la fase della gestione

Raddoppia il peso dei Comuni nella Società. Presentato il nuovo direttore Riccardo Poli

Con la firma stamani della convenzione e dello statuto è nata ufficialmente stamani la Società della salute pratese: l'intesa è stata sottoscritta oggi in Palazzo comunale dagli enti coinvolti, ovvero i Comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio  e l'Azienda USL 4 di Prato. E' stata l'occasione per il debutto ufficiale del  nuovo direttore Riccardo Poli (a partire dal 1° marzo), fino ad oggi direttore della Società della salute di Firenze, da cui ha dato le dimissioni, e responsabile di zona del Distretto Firenze dell'Azienda Usl 10.

Alla firma erano presenti il presidente della Società della salute e assessore alla Salute e Politiche sociali del Comune di Prato Dante Mondanelli, il direttore della Asl 4 di Prato Bruno Cravedi, il sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini, il sindaco di Vernio Paolo Cecconi, il vice-sindaco di Montemurlo Nicola Ciolini, il vice-sindaco di Vaiano Primo Bosi e il dottor Riccardo Poli.

Dopo la fase sperimentale, avviata alla fine del 2004, la Società della salute passa adesso alla gestione concreta dei servizi socio-sanitari territoriali. Come hanno sottolineato i sindaci, la novità più importante del modello operativo della Società della salute sarà l’affidamento ai Comuni del governo dell’offerta dei servizi sociali, sanitari e socio-sanitari e della domanda complessivamente espressa nel territorio, «con notevoli vantaggi per la qualità delle prestazioni ai cittadini, l’accessibilità, l’organizzazione e la gestione delle risorse, senza sprechi inutili e tenendo conto delle specificità delle aree», dalla Vallata al Montalbano e al popoloso Comune di Montemurlo, il più grande dopo Prato. Infatti rispetto all’apertura della sperimentazione è stata notevolmente ridimensionata la quota della Società riservata alla Asl: finora l’Azienda sanitaria deteneva il 50%, mentre l’altra metà della torta era spartita tra i sette Comuni dell’area. Adesso detiene il 33,33%, quindi i Comuni hanno un peso maggiore nelle scelte. Va a loro infatti il 66,67%, di cui a Prato il 50,15% in ragione del numero degli abitanti:«Nel consorzio è fondamentale il ruolo e la collaborazione tra le Amministrazioni comunali, – ha detto il presidente Mondanelli – che uniti alla disponibilità manifestata dalla Asl, costituiscono la Società della salute di Prato, che intendiamo costruire come il miglior modello socio-sanitario possibile per dare risposte migliori ai bisogni delle famiglie. La “ciliegina sulla torta” è la nomina a direttore di Riccardo Poli per la sua lunga e ricca esperienza». Priorità del consorzio saranno infatti i nuclei con malati non autosufficienti e l’aspetto della prevenzione delle malattie, a partire dagli stili di vita. «Le famiglie, soprattutto oggi, hanno bisogni complessi – ha aggiunto il neo-direttore Poli – per questo ci vuole una risposta integrata, non solo sanitaria e non solo sociale. Se vogliamo davvero realizzare un modello di ospedale che ricoveri solo gli “acuti” abbiamo bisogno però di una rete territoriale efficiente e accessibile che risponda ad esempio ai malati cronici».

Riccardo Poli dal 2008 ad oggi è stato direttore della Società della salute fiorentina. E’ pratese, anche se è nato a Firenze nel 1956. Rimarrà in carica a Prato per 5 anni. Oltre ad una lunga esperienza nella direzione sanitaria di vari enti, tra cui il Centro per lo studio e la prevenzione oncologica, il dottor Poli dal 1992 ha ricoperto numerosi incarichi di insegnamento universitario e non.

Come si legge nell’atto di convenzione, le funzioni della Società della salute sono queste:

a) indirizzo e programmazione strategica delle attività ricomprese nel livello essenziale di assistenza territoriale previsto dal piano sanitario e sociale integrato della Regione Toscana nonché di quelle del sistema integrato di interventi e servizi sociali di competenza degli enti locali;

b) programmazione operativa e attuativa annuale delle attività di cui alla precedente lettera a), inclusi la regolazione e il governo della domanda mediante accordi con l’Azienda USL 4 di Prato, in riferimento al presidio ospedaliero e alla sanità territoriale;

c) organizzazione e gestione delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e delle altre prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, individuate dal piano sanitario e sociale integrato regionale;

d) organizzazione e gestione delle attività di assistenza sociale individuate sulla base degli indirizzi contenuti nel piano sanitario e sociale integrato regionale, nonché dall’Assemblea della Società della Salute;

e) controllo, monitoraggio e valutazione degli obiettivi programmati e dei servizi erogati.

I servizi e le attività direttamente gestite dalla Società della salute, le forme e le modalità di gestione, nonché i tempi di avvio,  sono stabilite in specifico atto, adottato dall’Assemblea dei soci, entro un anno dalla firma della  convenzione, ed approvato dai Consigli comunali degli Enti consorziati e dall’Azienda USL 4 di Prato.

cb

304/10

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