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Comune di Prato

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20/03/2010 18:10
Sindaco Il primo cittadino commenta la notizia dell'inchiesta condotta da Questura e Procura che vede coinvolti anche quattro poliziotti e due carabineri del Nas

"Forze dell'Ordine capaci anche del necessario controllo interno. Massima fiducia nel loro operato"

Il sindaco Cenni: "La presenza dello Stato, anche attraverso i molti interventi messi a segno nel contrasto all'illegalità economica e finaziaria, è la prima tutela del rispetto della legalità"

In merito all'inchiesta condotta dalla squadra mobile della Questura e coordinata dalla Procura della Repubblica di Prato su un presunto sistema di favori in relazione a permessi di soggiorno e a controlli nelle ditte di alcuni esponenti della comunità cinese che vede coinvolti anche quattro poliziotti e due carabinieri del Nas, il sindaco Roberto Cenni dichiara quanto segue:

"Si tratta dell'ennesima riprova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, del lavoro delle Forze dell'Ordine, capaci anche del necessario controllo interno. E' la riprova che i corpi di Polizia stanno operando in ogni direzione per il contrasto a tutte le forme di illegalità. Per questo la giunta è fiduciosa nell'operato che tutte le Istituzioni stanno svolgendo. L'auspicio è che il lavoro prosegua nella giusta direzione e che la legalità sia ripristinata, perché la presenza dello Stato, anche attraverso i molti interventi messi a segno nel contrasto all'illegalità economica e finaziaria, è la prima tutela del rispetto della legalità. In definitiva, riconoscendo la massima garanzia nei confronti degli indagati, siamo certi del profondo valore delle forme di controllo operate dalle Forze dell'Ordine".

mc

311/10

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