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Comune di Prato

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22/03/2010 10:39
Ambiente Da domani, 23 marzo, fino alla sucessiva revoca

Superato il limite delle polveri sottili, scattano i provvedimenti per ridurre le emissioni

Stop ai mezzi non catalizzati su tutto il territorio comunale, gratuiti i bus urbani e i parcheggi scambiatori

A Prato, nelle stazioni di rilevamento della qualità dell'aria,  il limite di concentrazione media giornaliera delle polveri sottili, il cosiddetto Pm10, è stato superato per tre giorni di seguito, il 19, 20 e 21 marzo.  A partire, quindi, da domani, saranno attivati, sino a successiva revoca, i provvedimentii previsti dall’ordinanza comunale del 15 marzo scorso in applicazione del piano di azione disposto dalla nuova legge regionale (legge 9/2010) per ridurre le emissioni in atmosfera e limitare così l'intensità e la durata dell'esposizione alle polveri della popolazione.

Da domani il servizio di trasporto pubblico urbano sarà gratuito e i cittadini potranno utilizzare i bus senza pagare il biglietto. Sarà gratuita anche la sosta nei parcheggi scambiatori di via Nenni e presso la Questura. L'ordinanza comunale dispone, inoltre, che l'orario di funzionamento degli impianti di riscaldamento, ad esclusione degli impianti installati negli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura o assimilabili, venga ridotto da 12 a 10 ore e la temperatura massima venga abbassata di un grado da 20°C a 19°C.  Infine il divieto di circolazione disposto per i mezzi non catalizzati ed euro 1 diesel non riguarderà solo la cosiddetta ZTC, ma sarà esteso a tutto il territorio comunale. Per garantire l'osservanza di tali disposizioni e, soprattutto  per  evitare comportamenti che pregiudichino la fluidificazione del traffico, verranno intensificati i controlli da parte della Polizia Municipale.

Dal 1° gennaio 2010  il valore limite giornaliero del Pm10 di 50 mg/m3  non può essere superato più di sette volte nell'arco dell'anno solare: a Prato dal 1° gennaio al 17 marzo scorso il limite della concentrazione media giornaliera era stato superato per 18 volte e, pertanto, sono scattate le misure del piano di azione previsto dalla nuova legge regionale.

gs

314/10

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