"Nodi" conclude la rassegna dedicata alla scienza Sensi 2010
Si terrà giovedì 25 marzo alle 21.00 al Teatro Magnolfi nuovo il quinto e ultimo appuntamento per quest'edizione della Settimana della scienza, dal titolo "Nodi". L'incontro conclude appunto la fortunata rassegna "Sensi 2010", organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune, che in ognuna delle lezioni-conferenza dedicate a temi diversi ha fatto registrare un grande successo di pubblico. Il linguaggio semplice e diretto usato dai relatori e il carattere divulgativo dell'iniziativa hanno infatti colto nel segno, mettendo le grandi scoperte scientifiche degli ultimi anni alla portata di tutti, non solo degli "addetti ai lavori". «Esprimo grande soddisfazione per il successo di Sensi, - commenta l'assessore Anna Beltrame - che testimonia l'importanza di coniugare la qualità degli interventi all'accessibilità al vasto pubblico. L'obiettivo era alimentare la curiosità per la scienza offrendo ai pratesi l'occasione di trascorrere una serata piacevole e interessante, lontano dalla televisione, insieme ad altri e in luogo così bello come il Teatro Magnolfi. Penso proprio che sia stato raggiunto'.
L'appuntamento sarà preceduto alle 20.00 dall'aperitivo con L'apericena la Magnolfi Cafè, presso il bar del teatro.
A presiedere l'incontro dedicato ai "Nodi" sarà Alberto Peruzzi dell'Università di Firenze, curatore della rassegna Sensi 2010:
tutti sanno riconoscere un nodo e alcuni sanno fare nodi anche molto speciali. Pochi sanno che la struttura dei nodi è oggetto di una teoria matematica e che la classificazione dei diversi tipi di nodi è una questione che richiede metodi ingegnosi. Ripercorrendo i vari usi pratici dei nodi e passando per i rapporti che lo studio dei nodi ha con quello dei buchi e delle trecce, la conferenza illustra con un corredo di numerose immagini lo sviluppo delle ricerche sui nodi e giunge ad alcune recenti relazione che la teoria dei nodi ha con l’analisi logica dei nostri stessi modi di ragionare.
L'ingresso è libero.
Alberto Peruzzi è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l'Università di Firenze. Ha fatto ricerche di teoria dei linguaggi formali, logica ed epistemologia, spostando i suoi interessi verso la semantica cognitiva e la fondazione categoriale della matematica. Ha pubblicato circa 140 lavori, in Italia e all'estero. Dal 2004 coordina la manifestazione Pianeta Galileo, finalizzata al raccordo tra scuola e ricerca e alla diffusione della cultura scientifica in Toscana. La sua teoria categoriale della semantica cognitiva è formulata in “The geometric roots of semantics”, 2000. Tra le sue ultime opere in italiano: Il significato inesistente: lezioni sulla semantica, FUP (2004), Modelli della spiegazione scientifica, FUP (2009), Dialoghi della ragione impura 1, Aracne (2009), Scienza per la democrazia, ETS (2009).
cb
Condividi su: