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Comune di Prato

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25/03/2010 9:57
Innovazione Siglato un accordo con il Ministero della pubblica amministrazione

Prato diventa centro nazionale di sperimentazione per la semplificazione amministrativa

Obiettivo: ridurre i costi della burocrazia a carico delle famiglie e delle imprese

Il Comune di Prato diventa centro nazionale  di sperimentazione per la semplificazione delle procedure amministrative  e la dematerializzazione in modo da avvicinare la pubblica amministrazione ai cittadini e assicurare  una maggiore qualità dei servizi a favore degli utenti.

Un protocollo di intesa che sancisce questo risultato è stato firmato oggi fra il Comune e il Ministero per la pubblica amministrazione. A siglare l'accordo sono stati il capo del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione della presidenza del consiglio dei ministri, Renzo Turatto, e l'assessore alla Innovazione tecnologica, Annalisa Nocentini.

L’accordo – ha detto Turatto – fa parte di una linea di azione che punta a sviluppare il programma di e-government dl governo varato a fine 2008 e perfezionato nel 2009. Il programma prevede attività volte ad agire su vari fronti: avvicinare i cittadini alla pubblica amministrazione e renderne meno costosa l’attività.”

“In questo programma – ha specificato Turatto – sono state selezionate priorità come scuola, sanità, strumenti di comunicazione facili tra pa e cittadini.  Prato è una delle realtà più avanzate sul fronte della connettività ed è stata scelta come laboratorio perché ha saputo avviare, attraverso un sempre più diffuso  utilizzo degli strumenti informatici innovativi , una serie di azioni volte a migliorare i servizi abbassandone i costi”. 

“L’interesse del Ministero  – ha commentato Nocentini – ci onora e crediamo che la sigla di questo protocollo possa rappresentare un potente acceleratore del processo di modernizzazione  della città. Siamo molto orgogliosi di diventare un partner privilegiato e strategico del governo per portare avanti il piano nazionale di e-government”.

Il capo del Dipartimento per la digitalizzzazione della pa ha preannunciato che dal 26 aprile prossimo sarà attivata ila posta elettronica certificata per tutti i cittadini: le comunicazioni inviate per posta elettronica avranno, quindi, lo stesso valore legale di una raccomandata.  "Si tratta - ha osservato Turatto - un ulteriore passo avanti per ridurre i costi della burocrazie a carico dei cittadini".

Uno dei punti dell'accordo siglato a Prato  prevede la costituzione di un gruppo di lavoro misto, composto da quattro membri designati dai due enti firmatari, che avrà, tra gli altri, il compito di proporre le modifiche normative che possano ridurre i tempi di conclusione delle procedure al fine di ridurre i costi della burocrazia a carico delle famiglie e delle imprese. 

gs

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