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Comune di Prato

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25/03/2010 12:51
Bilancio Le direttrici della manovra illustrate dal sindaco Cenni e dall'assessore Ballerini

Tasse bloccate, mantenimento dei servizi e pił controlli sulle partecipate: le linee programmatiche del bilancio 2010

Cenni: «Rivedremo tutti i contratti di esternalizzazioni di servizio in essere»

Nessun aumento delle tasse, servizi ai cittadini mantenuti e revisione totale dei contratti di esternalizzazione di servizi e funzioni per verificarne efficienza, costi, qualità e possibilità di gestione con maggiore economicità. Sono queste le principali linee programmatiche su cui sarà costruito il bilancio di previsione 2010, il primo della giunta guidata da Roberto Cenni.  Il sindaco e l'assessore al Bilancio Adriano Ballerini, dopo l'esame della Commissione consiliare 2 stamani, hanno illustrato nel pomeriggio in Palazzo comunale le direttrici della manovra finanziaria, che il 29 aprile arriverà sui banchi del Consiglio comunale per la discussione.

Come ha chiarito subito Ballerini, le tariffe di alcuni servizi comunali nel 2010 subiranno solo gli adeguamenti Istat, mentre nessun aumento è previsto per i servizi scolastici, compresa la mensa, e il trasporto urbano.  Invariata anche l'aliquota Ici e le addizionale Irpef. Solo i servizi cimiteriali subiranno un aumento del 20 per cento, a cui però fa fronte un incremento dell'offerta di servizi ai cittadini, dalla vigilanza al decoro dei campisanti.

Più complicato il discorso per la Tariffa di igiene ambientale, in seguito alla recente sentenza della Corte costituzionale che ha chiarito la natura tributaria della Tia  (e non di tariffa)cancellando l'Iva del 10% applicata sulle bollette. Il problema nasce perchè la fatturazione relativa al 2010 che l'Asm farà al Comune  sarà comprensiva di Iva e dato che l'entrata in bilancio della voce deve essere pari a quella in uscita, la tariffa dovrà inevitabilmente essere del 10% più alta: «A fronte di un costo del servizio effettuato da Asm,  attualmente pari a 36 milioni di euro, - ha spiegato  Ballerini -  devono essere previste in bilancio cifre analoghe di entrata. D'ora in poi Asm fatturerà al Comune che, a sua volta,  dovrà riscuotere la tariffa dai cittadini"».

 Con lo scopo di rafforzare la virtuosità del sistema contabile,  l'Amministrazione comunale negli ultimi mesi ha poi provveduto a realizzare un'operazione di "pulizia" e verifica in  collaborazione con l'Istituto per la finanza e l'economia locale di Anci, la Fondazione Ifel, sull'entità della solvibilità  dei residui attivi iscritti nel bilancio 2008 e una revisione dei residui passivi (circa 19 milioni di euro): il risultato del controllo è stato un disavanzo che al 31/12/2009 risulta essere di 1.183 mila euro, che il bilancio 2010 dovrà coprire. A questo proposito il sindaco Cenni ha annunciato un cambiamento di passo sul sistema precedentemente adottato di iscrizione a ruolo di certe partite d'entrata poi difficilmente riscuotibili, perchè «di fatto, non dando una prospettiva reale dell'entrata ma solo virtuale, ingessano il bilancio e le scelte future, riducendo notevolmente la capacità di spesa e d'investimento». 

Tra le principali novità di quest'anno però vi è la ricalibratura del rapporto con le società partecipate del Comune, aumentando i controlli interni e analoghi e rivedendo tutti i contratti, alcuni dei quali di prossima scadenza: «Rispetto alle partecipate sono stati fatti vari errori - ha detto il sindaco - dall'appaltare non solo servizi, ma intere funzioni comunali, mortificando le professionalità interne del Comune, e perdendo qualsiasi voce in capitolo in merito alle scelte e ai controlli su efficienza ed economicità. Il decentramento, cosi' come è avvenuto, ha solo sottratto al Comune la capacità di decidere. Bisogna dire basta a questo intricato sistema e  riassumere quelle funzioni di controllo che sono proprie del Comune. Questa politica ci permetterà di operare dei risparmi e anche di iscrivere delle cifre "vere" in bilancio». Ciò che non traspare infatti dal bilancio, ma ne costituisce la base, è il lavoro di intensificazione del sistema di controllo interno e analogo per ottenere una revisione più efficace del controllo delle spese legate alle attività di sevizio interne e a quelle delegate alle partecipate. 

Per gli investimenti è previsto un piano triennale di circa 140 milioni di euro. "Si tratta - ha detto Ballerini -  di una previsione improntata a uno spiccato senso realistico, senza autocelebrazioni, sia per la sostenibilità economica che per gli obiettivi oggettivamente  perseguibili".

Sarà data la priorità alla manutenzione delle strade, per cui saranno destinati oltre 6 milioni di euro, e al completamento delle opere pubbliche già avviate o approvate.

gscb

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