Una serata per De Bernardi

“Sono nato in piazza del Comune il 12 aprile 1926”. Così amava ricordare con orgoglio le sue radici pratesi, Piero De Bernardi, uno dei più grandi sceneggiatori del cinema italiano, scomparso lo scorso gennaio. E proprio il giorno in cui il grande Piero avrebbe compiuto ottantaquattro anni, cioè il 12 aprile, la sua amata Prato lo ricorda con un affettuoso omaggio, per iniziativa dell’assessorato alla cultura del Comune. Lunedì sera al cinema Terminale (ore 21.30, ingresso libero), sarà infatti riproposta l’intervista-confessione che Piero De Bernardi rilasciò nel 2004 al Politeama, vincendo per una volta la sua proverbiale riservatezza.

“Storia di Piero” è il titolo dell’intervista che andrà in scena al Terminale per ricordare una delle figure più importanti del cinema italiano, autore di più di duecento sceneggiature, alcune delle quali entrate di diritto nella storia del cinema. Come non ricordare le collaborazioni con Carlo Verdone e Mario Monicelli, come non rimanere colpiti dai mille aneddoti che lo stesso De Bernardi raccontò in prima persona nella lunga chiacchierata con il giornalista Federico Berti al Politeama. Tante curiosità che svelarono alcuni retroscena della sua straordinaria carriera. Ricordi legati a film indimenticabili come “C’era una volta in America” di Sergio Leone, “Amici miei”, “Incompreso”, “Don Camillo” e tanti altri. A distanza di sei anni dalla sua ultima presenza ufficiale in città, il Comune ricorda così un grande pratese, rimasto troppo spesso nell’ombra. “Da Prato a Cinecittà” è il titolo della serata del 12 aprile: l’omaggio a De Bernardi sarà introdotto dall’assessore alla Cultura, Anna Beltrame, insieme al giornalista Federico Berti.