Ś unanime al nuovo regolamento per le onoreficenze
Per la prima volta le onoreficenze del Comune di Prato saranno conferite secondo specifiche regole che ne stabiliscono la classificazione e le modalità di consegna. Il consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha infatti approvato con voto unanime il "regolamento per il conferimento delle onoreficenze" con cui si classificano i vari tipi di riconoscimento, si specificano le motivazioni con cui vanno attribuiti, con quali procedure e a quali soggetti.
Le onoreficenze del Comune di Prato - è stabilito - possono essere conferite a persone fisiche, enti, associazioni o istituzioni che si sono distinte in specifici ambiti e attività e possono essere assegnate anche in segno riconoscenza per un atto straordinario compiuto verso la comunità.
Due le categorie in cui sono classificate: onoreficenze di categoria A, come Cittadinanza onoraria, Mazza dei Gonfalonieri, Gigliato d'oro, e onoreficenze di categoria B, come il Gigliato d'argento e gli Antichi sigilli del Comune.
La cittadinanza onoraria costituisce la massima onoreficenza e viene conferita a persone che, pur non essendo residenti a Prato, si siano distinte nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'industria, del lavoro, della scuola, dello sport e della pace o abbiano compiuto opere di alto valore a favore della città, dell'Italia e dell'umanità.
La Mazza dei Gonfalonieri, una sorta di emblema della città realizzato nel 1589 dal celebre argentiere Egidio di Francesco Lecci è uno degli esempi più significativi delll'oreficeria italiana del tardo Cinquecento. Costuisce un riconoscimento onorifico per persone o enti o associazioni che si siano distinti per particolari meriti culturali, sociali, filantropici e di legame con la città e abbiano contribuito a darne lustro con la loro opera. Viene conferita ad alte cariche dello Stato in visita a Prato o illustri ospiti.
Il Gigliato d'oro o d'argento è la riproduzione di un'antica moneta battuta dalla zecca di Prato nel 14° secolo. Il Gigliato d'oro viene conferito a chi si è distinto per l'amicizia con la città, ha conseguito particolari meriti oppure si è distinto nella promozione della pace e della difesa dei diritti umani o sia stato vittima di gravi privazioni di diritti umani. Il Gigliato di Argento, così come gli Antichi Sigilli del Comune di Prato, possono essere donati a persone , enti o associazioni ospiti in visita alla città o durante ricevimenti o cerimonie, o come scambio di doni con delegazioni ospiti.
Le modalità. La proposta di attribuzione della "cittadinanza onoraria" può essere avanzata dal sindaco o da almeno due terzi dei componenti del consiglio comunale oppure può essere inoltrata al sindaco da qualsiasi ente, associazione, istituzione o singolo cittadino sulla base della motivazioni elencate nel regolamento. Il conferimento della "cittadinanza onoraria" è approvato dal consiglio comunale con il voto favorevole di almeno due terzi dei suoi componenti dopo aver sentito la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari: consiste nella consegna di una pergamena che attesta l'iscrizione simbolica tra la popolazione pratese di cittadini italiani e non italiani che si sono distinti per particolari meriti o attività.
Il conferimento della "Mazza dei Gonfalonieri" e del "Gigliato d'oro"può essere proposta dal sindaco o, in alternativa, proposta al sindaco dalla Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari e viene approvata dalla giunta comunale. Entrambe le onoreficenze, se sussistono particolari esigenze, possono essere consegnate in forma solenne davanti al consiglio comunale, oppure verranno consegnate dal sindaco o dalla giunta con una cerimonia che può anche non essere pubblica.
Istituito, infine, presso l'ufficio del cerimoniale, il registro delle onoreficenze, nel quale sarano iscritti in ordine cronologico tutti i soggetti cui verrà conferito il riconoscimento.
gs
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