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Comune di Prato

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29/04/2010 10:34
Consiglio Comunale Iniziata la seduta del consiglio comunale

Ballerini illustra il bilancio di previsione 2010

Tutti gli elementi che lo caratterizzano

"La Giunta, nel predisporre il complesso dei documenti costituenti il Bilancio, ha atteso con  la massima cura che i programmi da realizzare  risultassero conformi agli obiettivi del programma di mandato approvato nel luglio scorso da questo Consiglio mantenendo alta l’attenzione nei confronti delle concrete esigenze dei cittadini e commisurando queste ultime alle reali risorse finanziarie disponibili".

Con queste parole  l'assessore al Bilancio e alla Programmazione finanziaria, Adriano Ballerini, ha iniziato questa mattina l'illustrazione del bilancio di previsione 2010 al consiglio comunale.

"Da più parti   - ha proseguito  Ballerini -  esponenti istituzionali e non della attuale minoranza, hanno obiettato che il bilancio oggi in discussione non abbia una propria connotazione politica ma rimanga una pura esercitazione ragionieristica-contabile tutta protesa a centrare obiettivi che consentano il rispetto degli equilibri di bilancio, il raggiungimento del limite imposto dal patto di stabilità, la sostenibilità finanziaria".

"In poche parole  - ha rilevato l'assessore - si sostiene che si sia privilegiato il presidio dei conti senza avanzare nei confronti delle categorie sociali ( infanzia, anziani, svantaggiati, economicamente deboli, ambito scolastico, area del bisogno ecc.) e per quanto riguarda la parte in conto capitale, si sia evitato di programmare progetti di più largo respiro capaci di dare volano all’economia locale in costante crisi ( ad esempio il Polo Espositivo) o di più, si sia rinunciato a nuove iniziative ( come il Centro Integrato Protezione Civile nell’area del Viale Marconi)".

Ballerini ha respinto con determinazione questa critica  ritenendola "seppur legittima, parziale se non addirittura superficiale, una sorta di prolungamento della ormai conclusa campagna elettorale".

"Pur nel rispetto del diritto di ciascuno ad esprimere le proprie opinioni- ha sottolineato l'assessore -   non ci pare che al momento siano state indicate, relativamente al Bilancio che sottoponiamo oggi all’approvazione, soluzioni diverse e/o alternative attuabili, tese ad emendare, variare, inserire ipotesi operative monetariamente misurabili e finanziariamente ssostenibili. Di contro abbiamo ricevuto sollecitazioni, in parte da chi non è forse riuscito a tutt’oggi a metabolizzare la sconfitta elettorale e continua ad esercitare una pur encomiabile sebbene non condivisa autostima,  sollecitandoci con ciò a  lasciare il campo libero a chi saprebbe così bene  governare la città".

Ma vediamo nel dettaglio gli elementi che caratterizzano il preventivo  2010  impostato, come ha rilevato Ballerini, in coerenza con i principi seguiti per la predisposizione del Rendiconto 2009.

Entrate correnti.  Sono state previste (sia con riferimento ai trasferimenti erariali, alle entrate tributarie ed alle entrate extratributarie,  comprese quelle dai ruoli per la riscossione coattiva) in termini sostanzialmente realistici e attendibili, basandosi su uno sforzo di ampliamento della base imponibile e di contrasto alla elusione e/o evasione tributaria. A riprova Ballerini ha citato la convenzione stipulata con l’Agenzia delle Entrate per la compartecipazione in misura del 30%, tramite segnalazioni qualificate a favore dell’Erario, all’incremento della riscossione che possa scaturire da tale attività. Altro accordo in via di conclusione è quello da stipulare con la Regione Toscana con riferimento all’IRAP e una compartecipazione del 50%. Ballerini ha fatto riferimento anche al miglioramento dei rapporti con Equitalia, società interamente pubblica,  per rendere più efficace la riscossione coattiva ed infine all’avvio del processo di riorganizzazione di Sori Spa e alle nuove sinergie della stessa  con l’Ufficio delle Entrate del Comune. In questo senso le indicazioni di Ifel-Fondazione Anci indirizzate a superare alcune criticità interne (revisione dei regolamenti, attenzione sulla gestione delle entrate ecc.) - Ballerini ne è convinto -  crearanno i presupposti per il conseguimento di un miglioramento che inevitabilmente si tradurrà in un più ampio e proficuo contrasto all’evasione mediante l’incremento degli accertamenti e delle riscossioni.

Tariffe. Sono rimaste  inalterate per tutti i  servizi a domanda individuale.  E' stato stimato un aumento delle entrate tributarie, al netto della TIA, di quasi 2,4 mil. rispetto al consolidato 2009, passando dai 52,2 mil. ai 54,6 mil. La sostenibilità della previsione risulta altresì accattabile anche in termini percentuali misurandosi in ragione del 4,5%.

Spesa corrente.  E' stata stabilizzata in termini reali e omogenei con quella a consuntivo 2009 (senza considerare gli effetti della TIA ritornata nel bilancio comunale e l’ammontare degli accantonamenti a specifici fondi rischi), ovvero 134,6 mil/euro 2010 contro i 132,7 mil/euro consuntivo 2009. La previsione incrementativa ha particolare effetto nei seguenti settori:

Amministrazione, gestione e controllo         - 1,2 mil

Polizia                                                        + 0,8 mil

Istruzione                                                   +0,4 mil

Settore sociale                                            +1,3 mil

E’ evidente, secondo l'assessore,  che l’obiettivo prefissato dalla Giunta circa il consolidamento della quantità e della qualità dei servizi offerti alla città risulta conseguito pur nelle difficoltà che derivano dal contingente periodo di sofferenza a seguito dal permanere dello stato di crisi.

-         E’ stata data copertura al disavanzo del consuntivo 2009 pari a ca. 1,2 mil/euro, vincolando una quota di pari importo delle entrate che deriveranno dagli oneri di urbanizzazione il cui gettito e stato stimato in 10,14 mil/euro.

 -         E’ stato previsto, in via prudenziale, fra le spese correnti un fondo svalutazione crediti pari a 1,23 mil/euro. In realtà, per reggere il peso dei ca. 14,7 mil/euro di crediti di difficile esigibilità accertati nel 2009 e conservati tra i residui attivi, il fondo di svalutazione, sulla base delle stime di incassi nel presente esercizio e in quelli successivi, sarà incrementato di 3,5 mil/euro nell’esercizio 2011 e di 5,5 mil/euro nell’esercizio 2012, tutto ciò appesantendo le future gestioni.

-         E' stato accantonato un fondo di riserva per 1,4 mil/euro a fronte di eventuali esigenze dovessero manifestarsi nel corso del presente esercizio.

-         E’ stato previsto uno stanziamento per 1,2 mil/euro per sopperire ad eventuali debiti fuori bilancio nel caso si verificassero nel corso dell’esercizio necessità circa la loro sopravvenienza e conseguente riconoscimento. Tale ammontare è giustificato dal fatto che il grado di probabilità risulta a seguito delle verifiche fatte risulta abbastanza alto.

-         Sono stati destinati 2,0 mil/euro di entrate correnti a finanziare investimenti, ciò in attuazione dell’impegno assunto nel 2006 a seguito dell’allungamento della durata dei BOC, operazione questa che si ripeterà negli esercizi successivi condizionando i bilanci futuri sino al 2019.

-         L’azzeramento dell’avanzo contabile 2009 a seguito del sussistere del disavanzo sopra evidenziato, ha reso necessario, nella formulazione del bilancio 2010, il reperimento di 2,0 mil/euro per la ricostituzione del fondo ammortamento, fondo questo destinato a investimenti già in corso di finanziamento e realizzazione.

-         E' stato costituito un fondo swap per maggiori interessi conseguenti all’allungamento BOC per un importo di 0,7 mil/euro. L'importo è pari a quanto liquidato nel secondo semestre 2009 e che, peraltro, risulta contenuto rispetto alla dinamica dei tassi.

-         L’equilibrio di parte corrente è stato raggiunto utilizzando una quota pari a quasi i 2/3 degli oneri di urbanizzazione, operazione questa che indubbiamente ha riflessi negativi sul piano degli investimenti. I 6,3 mil/euro di tali oneri, stornati da fonti di finanziamento per gli investimenti alla parte corrente della spesa, è stata una operazione necessaria per mettere in sicurezza i conti del Comune di fronte a rischi tangibili. Comunque, di questi 6,3 mil/euro, 4,0 mil/euro ritornano agli investimenti attraverso entrate correnti e ricostituzione del fondo ammortamento, pertanto asserire che si è operata una contrazione di 6,3 mil/euro degli investimenti non corrisponde al vero come più risulta evidente in quanto annotato alla pag. 158 del documento Bilancio di Previsione 2010.

-         L’avere riportato a bilancio a partire dal 2010 la TIA crea i presupporti perché si possano verificare ulteriori crediti di dubbia esigibilità stimabili in un ammontare non inferiore a 4,5 mil/euro così come si rende evidente dall’andamento dei crediti dei difficile esigibilità rilevati dalla società ASM SpA negli esercizi precedenti.

Investimenti.   Ballerini nega che si possa  parlare di un piano di ivestimenti “depressivo”: i dati dimostrano che il valore a preventivo 2010 (53,0 mil/euro ovviamente al netto dei movimenti fondi in conti correnti bancari)  è superiore a quello medio dell’ultimo quinquennio (2005-2009) che segna 39,4 mil/euro.

"La Giunta - ha affermato l'assessore -  si è proposta di elaborare un piano che reggesse in termini effettivi circa la fattibilità tecnica e realizzativa nonche la sostenibilità finanziaria. Nel corso dell’esercizio e in tutto l’arco temporale considerato, la finanziabilità sarà da una parte sottoposta a monitoraggio e dall’altra potrà essere variata e auspicabilmente implementata. Su questo versante è forte l’impegno di tutta la Giunta per reperire fonti di finanziamento esterne, tramite contributi e altri trasferimenti, che non pesino sulla comunità pratese; anzi che creino valore aggiunto per la città senza appesantire l’indebitamento o aumentare le tasse come quella di scopo".

Ballerini ha fatto, infine, notare che il piano delle alienazioni è certo ambizioso ma rappresenta il 20% delle fonti di finanziamento e quindi non è sproporzionato in rapporto confrontandolo con il totale delle stesse fonti di finanziamento. Non sono poi da escludere manovre finanziarie che si appoggino su tale piano e comunque, pur nel rispetto delle regole del patto di stabilità, potranno essere valutate alternative parziali in caso di dimostrate difficoltà.

     

 

 * Si allega il testo integrale della relazione dell'assessore Adraino Ballerini

 

 

 

 

 

gs

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