Al Magnolfi nuovo collettivo londinese P(h)ur old Banal
Al Centro Magnolfi nuovo cala il sipario sulla stagione teatrale dei “Percorsi sensibili”, a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune di Prato e dell’associazione Arteriosa – Consorzio Metropoli.
Per assaporare le ultime emozioni sul palco, tocca domani (venerdì 30 aprile, ore 21 – prezzo intero 13 euro, ridotto 8 e 10) al collettivo londinese P(h)ur old Banal andare in scena con un’anteprima italiana di "An Evening with: P(h)ur Old Banal", una serata-evento composta da tre coreografie e dalla proiezione di video nati dalla collaborazione con il regista Rosario Sparti. I performer accompagneranno lo spettatore in un viaggio personale che alterna toni ironici a toni intimi. Nelle sale adiacenti al teatro sarà allestita in contemporanea una mostra video con i lavori di P(h)ur Old Banal e dei membri del network artistico internazionale Mee Too M.A.N.
Intanto è tempo di bilancio per il teatro di via Gobetti. E sono numeri di tutto rispetto quelli che hanno visto scommettere il soggetto gestore (Arteriosa-Metropoli) sull’aumento delle proposte di spettacolo, cercando di rendere il più possibile fruibili ai pratesi i molteplici spazi di cui la struttura dispone: il bilancio è di 21 rappresentazioni, incontri, conferenze degustazioni, concerti per un totale di circa 35 giorni di programmazione (oltre due a settimana per quattro mesi). Molto apprezzata la rassegna “Percorsi sensibili”, che ha portato a superare le mille presenze di pubblico, raggiungendo il tutto esaurito per 6 spettacoli e mantenendo una occupancy media di oltre il 60%. Più che soddisfatto il presidente di Arteriosa, Francesco Fantauzzi: «Al raggiungimento di questo positivo risultato ha certamente contribuito l’accesso alla rete metropolitana PassTeatri, che ha permesso di incrementare del 30% il pubblico per gli spettacoli inseriti nell’abbonamento trasversale ai teatri fiorentini, facilitando la partecipazione di spettatori provenienti da fuori Prato».
Un occhio di riguardo infine per la qualità. La programmazione del Magnolfi nuovo, in sintonia con gli indirizzi dell’assessorato alla cultura del Comune, ha privilegiato la contaminazione dei linguaggi, il contemporaneo, la valorizzazione di nuovi artisti. «In questo senso – conclude Fantauzzi - l’aumento della partecipazione ha confermato il senso del progetto culturale di base. Ovvero, offrire agli spettatori uno spazio aperto, con spettacoli di qualità, spesso al confine con la ricerca, ma al tempo stesso aprire le porte di una casa accogliente in cui conversare, assistere a una mostra, consumare un aperitivo. Uno spazio che, nel corso degli ultimi tre anni di gestione, ha trovato una propria fisionomia nel sistema culturale non solo cittadino » .
«L’incremento del 30% del pubblico registrato negli ultimi mesi è un risultato davvero lusinghiero - è il commento dell’ assessore alla cultura Anna Beltrame - ed è un’ulteriore conferma di quanto sia importante fare rete con gli altri teatri dell’area metropolitana. Mi fa molto piacere che un numero crescente di persone e soprattutto di giovani abbia avuto la possibilità di conoscere e di apprezzare il Magnolfi, non solo per le rappresentazioni teatrali di qualità, ma anche come un luogo in cui stare bene e incontrare altre persone. Questo è e continuerà ad essere il nuovo Magnolfi : un teatro aperto, in uno spazio così bello’.
I Performers di domani sera saranno Anna Axiotis, Hanna Erlman, Martina Francone, Simona Rossi e la m usicista Marina Frulio. Gli inglesi P(h)ur Old Banal presenteranno una serata evento “Triple bill” articolata in performance, proiezione video “dance on screen” e una suggestiva mostra-installazione sul lavoro del collettivo. La performance si compone di tre coreografie. I tre pezzi esplorano in tre modi diversi le ambiguità nelle relazioni interpersonali, da un piano concettuale astratto ad uno mentale e sentimentale. Dalle 19.30 fino ad inizio spettacolo Apericena al Magnolfi Café a 5 euro
Dopo lo spettacolo...spuntino di mezzanotte, incontrando gli artisti
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