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Comune di Prato

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29/04/2010 13:20
Consiglio Comunale Gli interventi della mattinata

Bilancio di previsione 2010, la prima parte del dibattito in aula

Ha aperto i lavori il presidente Bettazzi, critico sulle ingessature dei conti dei Comuni a causa di tagli statali e patto di stabilità

Dopo l'illustrazione della manovra di bilancio da parte dell'assessore Adriano Ballerini, ha aperto il dibattito il presidente del Consiglio Maurizio Bettazzi, che ha criticato la situazione di ingessatura in cui si trovano le finanze degli enti locali, stretti tra il rispetto del patto di stabilità e il taglio dei trasferimenti statali: «Negli ultimi anni i vari governi che si sono succeduti hanno ridotto le risorse a disposizione dei Comuni, attuando un comodo decentramento senza risorse che non ha consentito di controbilanciare la diminuzione delle entrate da trasferimenti statali già in atto da tempo. Si è proseguito poi con l'eliminazione dell'Ici da parte di Prodi e Berlusconi: è giusto aver tolto un'iniqua doppia tassazione tributaria sul medesimo bene immobile (Ici + Irpef), ma perchè non agire sulla fiscalità nazionale anzichè su quella comunale, viste anche le ambizioni federaliste?» Bettazzi ha annunciato un incontro la prossima settimana con il ministro Tremonti per chiedere lo sblocco dei fondi compensativi dell'Ici e del fondo sociale per oltre 600 milioni di euro. «Non si interviene sul sistema delle autonomie locali con decreto legge - ha proseguito il presidente - tagliando assessori e  consiglieri comunali e provinciali ma mantennendo invece indenni i veri privilegi, che partono dalle Regioni per arrivare al Parlamento. I Comuni sono anzi gli enti che in tutto il comparto pubblico operano i maggiori risparmi e per questo non ci stiamo ad apparire come quelli che sprecano risorse».

La parola è poi passata al capogruppo Pd Massimo Carlesi, che ha espresso il proprio dissenso sull'impostazione del Bilancio di previsione 2010 e sul Piano delle alinenazioni degli immobili comunali: «Più che una presentazione del bilancio e delle scelte fatte da questa Amministrazione, l'assessore Ballerini ha fatto un resoconto ragionieristico dei conti e un'arringa difensiva. Dove sono le linee programmatiche di questa giunta per la città? Non c'è guida e non c'è programmazione degli interventi e degli investimenti, ma solo il mantenimento di quelli già intrapresi dalla giunta precedente. Tutto questo in un momento di crisi profonda della città, in cui la forbice tra chi sta bene e chi è in difficoltà si allarga sempre di più».

Aurelio Donzella, presidente del gruppo Idv ha esaminato in modo schematico i vari punti della proposta di bilancio, soffermandosi in particolare su quelli che sono stati definiti "i crediti inesigibili" ritenendo non esauriente la spiegazione data dalla Giunta su questo tema. Perplessità sono state espresse da Donzella anche sul "piano di alienazione del patrimonio comunale" e sulle maggiorazione delle tariffe cimiteriali.

La posizione dell'Udc è stata illustrata da Antonio Longo: «

I principi contabili hanno permesso di formare un bilancio basato su principi di prudenza e veridicità, contabilizzando esclusivamente residui effettivamente attivi e non crediti di dubbia esigibilità, che renderebbero fittizi i dati previsionali dei prossimi esercizi». L'Udc ha dichiarato quindi di  approvare l'operato di Ballerini e della giunta, in considrrazione anche degli interventi sul  centro storico "per riportare i pratesi a Prato, a cominciare da Officina giovani, un cantiere di cultura e sviluppo per i giovani  la loro formazione, educazione e cultura". 

cb

504/10

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