Un nuovo progetto per la tramvia a Prato
Un nuovo progetto per la tramvia è stato presentato questa mattina dall’assessore alle Grandi Opere, Filippo Bernocchi. Rispetto all’ipotesi approvata nella scorsa legislatura è stato modificato il tragitto, più semplice, meno invasivo ma, soprattutto, potrà essere realizzato nella metà dei tempi e con un significativo risparmio dei costi. Il percorso disegnato dalla nuova giunta andrà, infatti ad occupare in larga parte la sede stradale già occupata dalla linea Lam e non inciderà che in modo minimale sulle arterie intasate dal traffico veicolare. Il nuovo tracciato della linea tranviaria si snoderà lungo tra la Stazione Centrale e il parcheggio scambiatore della questura lungo viale Vittorio Veneto, via Tacca, via Bettino, via Ferrucci, viale della Repubblica per una lunghezza complessiva di 3,7chilometri. Sull’intero percorso è previsto il doppio binario. Nove le fermate previste: stazione centrale FS, Europa, Ferrucci-Valentini, Ferrucci-Boni, Ferrucci-Monte Grappa, Ferrucci-Ponzano, Palazzo di Giustizia-Catani, Questura.
Lungo tutto il tracciato, in parallelo alla linea, è garantita una corsia di marcia per i veicoli stradali, mentre sarà ridotto e quindi limitatissimo il numero di posti auto a parcheggio che saranno recuperati in loco con compensazioni mirate. Per questa linea sono previsti quattro tram in esercizio e due tram di scorta con una frequenza di cinque minuti per ciascuna direzione. Il tempo di percorrenza, tra i due capolinea, è stimato in dodici minuti.
"Il progetto licenziato dalla giunta, ha sottolineato Bernocchi, sarà realizzato solo se arriveranno al Comune risorse pari a 30 milioni di euro richieste al Ministero delle infrastrutture su un fondo che viene rifinanziato ogni anno".
Il costo dell’opera è quantificato in circa 50 milioni di euro, di cui 13 mila sono stati già acquisiti dall’Unione Europea tramite la Regione Toscana e dal Ministero dell’Ambiente. Se la richiesta di 30 milioni venisse accolta i lavori potrebbero partire da subito. La realizzazione della linea necessita di due anni di tempo, la metà rispetto ai quattro anni previsti dal precedente progetto. Anche il costo sarebbe ridotto rispetto alle previsione iniziale di 69 milioni di euro comprensivi dell’acquisto dei mezzi. Il progetto attuale avrebbe infatti un costo di 49milioni e 950 mila euro d cui il 40 per cento circa andrebbe a finanziare il costo dei tram calcolato in 2 milioni e mezzo.
Il progetto sarà presentato alla commissione consiliare competente il 10 maggio prossimo e subito dopo verrà avviato il formale percorso di partecipazione: secondo l’assessore dovrà essere a un “progetto assolutamente condiviso”.
L’assessore alla Mobilità, Roberto Caverni, è convinto della bontà del progetto per le prospettive di miglioramento del trasporto urbano locale che ne deriverebbero.
La linea tranviaria è pensata anche per interscambiarsi in futuro con la rete ferroviaria, con la rete autostradale (casello di Prato Est dell’A11) e con la viabilità principale di ambito metropolitano (viale L. da Vinci, connessione all’Asse delle Industrie, S.G.C. “Mezzana (Prato)-via Perfetti Ricasoli (Firenze).
Si allega il testo sintetico del progetto e i grafici del nuovo percorso
gs
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