Nel 2009 il Comune ha incassato 113mila euro di multe per dissequestro di taglia e cuci e abusi edilizi.

Ammontano a 408, per un totale di oltre 113mila euro già incassati, le sanzioni elevate nel 2009 dalla Polizia municipale per i sequestri dei macchinari produttivi e gli abusi edilizi compiuti in laboratori e aziende. Nei primi tre mesi del 2010 i verbali sono stati 178, per un incasso di 35mila euro, ovvero la stessa cifra riscossa dal Comune nell'intero 2008. Di fatto dal 2008 al 2009 i proventi delle multe sono più che triplicati. Secondo i dati dalla riscossione delle sanzioni il Comune ha incassato 18.356 euro nel 2006, 16.112 nel 2007, 35.684 nel 2008 e 113.414 nel 2009.

Per quanto riguarda i verbali relativi alle insegne difformi dalle previsioni normative, la Polizia municipale nel 2009 ne ha emesse 212, per un importo totale di oltre 63.000 euro, di cui 120 già riscosse, corrispondenti a 30.216 euro. Le violazioni riscontrate riguardano principalmente la mancata autorizzazione da parte di Sori e il pagamento del relativo canone e il bilinguismo imposto alle aziende straniere, che devono esporre l'insegna anche in italiano. Dal 2009 ad oggi le posizioni regolarizzate da parte di negozi ed attività cinesi nell'area di via Pistoiese-via Filzi sono state 86.

«Come si vede il numero dei verbali indica una tendenza di crescita che nell'arco di tutto il 2010 fa prevedere un'entrata di 200mila euro per le casse comunali - afferma l'assessore alla Polizia Municipale, Aldo Milone -. L'attività di contrasto all'illegalità portata avanti da questa Amministrazione comunale quindi, oltre a voler estirpare comportamenti illeciti, ottiene anche l'effetto di recuperare risorse per le casse comunali. Puntiamo ora ad incassare anche l'altra parte delle multe per le insegne non regolari rimasta sospesa, altrimenti procederemo all'oscuramento e alla rimozione».